Arriva IG4U. Non è il nome di un asteroide, sul quale sono puntati gli occhi degli astronomi, preoccupati di misurare la sua distanza dalla terra. Ed è inutile tentare di scovare dietro a questa sigla qualche acronimo anglosassone, perché il nome è italianissimo: Ingegneria Gestionale di Quattro Università. IG4U, infatti, è il primo quadrangolare di Business Game organizzato del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale dell’Università della Calabria, in collaborazione con Artémat, uno spin-off dell’Ateneo leader nella realizzazione di Game. Il “click d’inizio” è fissato alle 12.00 di giovedì prossimo, 6 giugno, nello University Club, dove sarà il Rettore a dare il benvenuto alle 4 squadre. Insieme a quello dell’Ateneo della Calabria gareggeranno altri 3 team molto agguerriti, che si allenano da settimane, provenienti dall’Università di Palermo, dall’Università di Salerno e dal Politecnico di Bari. Sarà, insomma, un confronto tutto meridionale, ma di respiro internazionale, dal momento che il Business Game è ormai una piattaforma formativa affermata in tutto il mondo. Il Business Game non è un gioco, ma una vera e propria simulazione di mercato in cui giovani ingegneri si contenderanno il titolo di Campioni 2013. Applicando le competenze acquisite nei 5 anni di studio, in particolare, dovranno identificare le strategie più idonee capaci di far crescere il valore di mercato dell’impresa, in uno scenario competitivo che riflette quattro semestri di vita della stessa.
Il prof. Gianpaolo Iazzolino, docente di Business Game alla Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, entra nel dettaglio dell’iniziativa, spiegando che agli studenti è affidata un’azienda produttrice di telefonia e dispositivi mobile, quindi ad elevato tasso di innovazione, il che li pone in concorrenza su un terreno particolarmente dinamico e stimolante. La prof.ssa Giusy Ambrogio, responsabile della Comunicazione del Corso di Laurea, spiega dal canto suo quale strategia sta dietro all’evento, evidenziando come il Game è un modo interessante sia per confrontare percorsi formativi analoghi in regioni differenti, che per aumentare la consapevolezza delle proprie capacità e il valore del brand “Ingegneria Gestionale”, ancora oggi non abbastanza noto e riconoscibile nella società civile. Il prof. Luigino Filice, presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale non nasconde la sua soddisfazione: “E’ il Business Game numero 1 – dice – ma la nostra ambizione è di creare una tradizione. Abbiamo sempre guardato fuori dai cubi di Rende e questo challenge è anzitutto una opportunità di confronto sulla qualità della formazione che siamo in grado di erogare”. Venerdì 7 mattina, alle 10.00, infatti, è prevista una tavola rotonda in cui, a turno, i presidenti dei Corsi di Laurea delle diverse università presenteranno i propri corsi, scambiandosi idee, esperienze, suggestioni. Poco dopo il pranzo di venerdì sarà tutto finito, i due anni simulati saranno trascorsi e una delle quattro aziende avrà un valore di mercato più elevato delle altre, decretando il successo del suo management. Con l’occasione, le squadre saranno accolte dalle Associazioni degli Studenti di Ingegneria Gestionale che sono fortemente coinvolte nell’evento.