Bandiera Blu, è incomprensibile l’atteggiamento di quanti, nei giorni scorsi, hanno inteso solo ed esclusivamente alzare un polverone chiaramente strumentale su quelle che sono state, sin dall’inizio, le intenzioni dichiarate dell’Esecutivo. Abbiamo sempre sostenuto, e con largo anticipo, che avremmo voluto anche la FEE ed altre associazioni ambientaliste al nostro fianco per dare coerenza e sostanza a tutto ciò che dovrebbe significare poter fregiarsi, non solo simbolicamente, di questo importante vessillo. Ed è in questa precisa cornice, di sostanza e coerenza, che abbiamo coscientemente e intenzionalmente trasmesso in ritardo la richiesta per la conferma della Bandiera Blu 2013. Ritenevamo e riteniamo questo eventuale riconoscimento del tutto ipotecato, nei fatti, dal permanere delle trivellazioni a largo della nostra costa e contro le quali abbiamo iniziato a batterci in tempi non sospetti, senza troppi alleati a dire il vero e probabilmente con l’indifferenza e perfino la contrarietà di qualcuno del territorio. È quanto ha dichiarato il sindaco Antonello Ciminelli nel corso del consiglio comunale tenutosi nella sala consiliare.
Oggi – ha continuato il Primo Cittadino rispondendo a diversi interventi dei consiglieri di minoranza – costatiamo che questa che mesi fa rappresentava una nostra battaglia solitaria, è diventata sentimento abbastanza diffuso tra le istituzioni e le popolazioni del territorio anche se, da qualche parte, non mancano inefficaci tentativi di etichettatura in chiave politica di iniziative che però dovrebbero unire piuttosto che dividere. È importante – ha proseguito – che in prima linea su questa come su altre battaglie a tutela dell’ambiente e del nostro patrimonio, restino anzi tutto i sindaci, senza cedere alla facile tentazione di mettere in scena annacquate passerelle politiche che, come è parso evidente anche in questi ultimi giorni, sono destinate a durare lo spazio di un mattino. Sulla tutela delle nostre risorse naturali e ambientali – ha concluso Ciminelli – eravamo e restiamo impegnati a 360 gradi, con iniziative e progetti di lungo respiro, si veda quello finanziato contro la pesca a strascico ed a difesa della nostra Secca (unico in Calabria e decimo in Italia). Questi risultati noi consideriamo non certo occasioni di visibilità personale o politica ma, insieme alle politiche di marketing territoriale e culturali messe parallelamente in atto, dei solidi e duraturi pilastri per lo sviluppo sostenibile di Amendolara dei prossimi anni. Ed è su questa sfida, che non può non essere comune, mettendo al bando strumentalizzazioni di bassa lega e polemiche senza costrutto, ci aspetteremo ogni tanto utili suggerimenti, leale sostegno e maggiore collaborazione da parte della stesa minoranza consiliare, senza dietrologie ma nel solo interesse collettivo. Nel corso dell’Assise, sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno: l’adesione alla centrale unica di committenza del Comune di Trebisacce, il regolamento comunale per il servizio con conducente mediante l’autobus, il piano plano-volumetrico in Località San Giuseppe e la proposta del consigliere Vincenzo relativa al centro di riabilitazione e recupero funzionale.