In riferimento ad un articolo apparso sulla stampa locale dal titolo “Nella corsa al presidente c’è chi scende e c’è chi sale”, con grande stupore notiamo che non viene menzionato il nome della Casartigiani Crotone – afferma il segretario generale Antonio Paolino. Vogliamo informare, per chi non ne fosse a conoscenza, che la Casartigiani, attualmente e’ presente in seno al consiglio camerale con un seggio e, abbiamo presentato documentazione per l’assegnazione di due seggi in occasione del rinnovo dello stesso. Tanto per fare un po di chiarezza, la ripartizione dei seggi avviene con i seguenti criteri: 1) l’associazione presenta alla Camera di Commercio di competenza, un elenco delle imprese associate, a norma del proprio statuto, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di pubblicazione dell’avviso -in questo caso al 31/12/2012- purche’ nell’ultimo biennio abbiano pagato almeno una rata annuale della quota associativa cosi’ come previsto dal d.m. nr. 156 / 2011. 2) una impresa artigiana che svolge attivita’ di autotrasporto e svolge anche un’attivita’ di movimento terra, puo’ essere inserita in un solo elenco e cioe’ per il settore artigianato o per il settore autotrasporti –non puo’ essere assolutamente conteggiata in due settori diversi-. Di seguito i dati ufficiali Inps al 31/12/2012: Casartigiani; artigiani 461, commercianti 78 per un totale di 539 imprese associate. Confartigianato; artigiani 497, commercianti 367 per un totale di 864 imprese associate. C.n.a.; artigiani 238, commercianti 49 per un totale di 287 imprese associate. Confcommercio; artigiani 89, commercianti 516 per un totale di 605 imprese associate. Confesercenti; artigiani 21, commercianti 82 per un totale di 103 imprese associate. Tenendo presente che possono essere elencate soltanto le imprese che sono in regola con il pagamento della quota associativa annuale e che, per la pesante crisi economica e finanziaria che stiamo attraversando, oltre il 60% delle nostre imprese non sono in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e di conseguenza neanche con la quota associativa, in quanto, la quota associativa per artigiani e commercianti viene addebitata insieme ai contributi previdenziali. Tanto cio’ premesso, alla data del 31/12/2012, la Casartigiani e’ in assoluto la seconda associazione per imprese artigiane associate e la terza in assoluto per numero di imprese associate. Ci risulta, per informazioni e dati certi in nostro possesso, che i dati presentati da talune associazioni sono magicamente lievitate di quattro o cinque volte tanto, rispetto al numero effettivo di associati, come se la crisi economica e finanziaria avesse colpito soltanto le imprese iscritte a Casartigiani. Un esempio clamoroso e’ quello di un apparentamento di due associazioni che al 31/12/2012, insieme hanno 330 artigiani associati (dati ufficiali Inps), meno il 60% dei non paganti, totale 132 artigiani, invece i dati presentati per l’assegnazione dei seggi sono; per il settore artigianato 590 artigiani, per il settore trasporti oltre 100 imprese, per un totale di 700 artigiani.
E’ chiaro ed evidente – prosegue Paolino – che ci sia stato l’assoluto mancato rispetto delle procedure di rinnovo, con una enorme alterazione del numero degli iscritti. Non v’e’ dubbio che questi signori dovranno fornire le schede di adesione e la ricevuta di pagamento della quota associativa, per ogni associato non inserito nell’elenco ufficiale Inps. E’ opportuno ricordare che, gli elenchi vengono presentati attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta’, a firma del legale rappresentante dell’associazione e, la Camera di Commercio, prima di inviare le istanze al presidente della giunta regionale, procede a fare un semplice controllo formale sulla documentazione presentata e, se le imprese sono in regola con il pagamento del diritto camerale. Da parte nostra stiamo gia’ raccogliendo le dichiarazioni presso le imprese se hanno sottoscritto deleghe associative per l’anno 2012 e se sì a quale associazione e, se hanno versato soldi a titolo di pagamento della quota associativa annuale durante l’anno 2012, e vi anticipiamo che ci sara’ molto da divertirsi. In anteprima vi anticipiamo che, la Casartigiani, dall’anno in corso e’ in assoluto la prima associazione per rappresentatività nella provincia di Crotone per imprese artigiane associate, con uno scarto dalla seconda per un numero di 50 imprese e, rimane in assoluto la terza associazione per numero complessivo di imprese associate, con una crescita rispetto all’anno precedente di ben 66 imprese e, con un distacco dalla quarta di ben 321 imprese associate, (sostanzialmente oltre il doppio). E’ una grandissima soddisfazione che va a coronare il lavoro svolto con assoluta professionalita’ e competenza di tutto lo staff e i delegati. Nella giornata di ieri – conclude Paolino – abbiamo invianto una missiva al presidente della giunta regionale Scopelliti, con la quale chiediamo un suo tempestivo intervento, affinche’ vengano sanate le irregolarita’ che sono state commesse nella fase di presentazione della istanze, e la diffida a non varare il decreto di assegnazione dei seggi, prima che venga effettuato il controllo della veridicità sul contenuto della documentazione presentata”.