E’ stato approvato, con i soli voti favorevoli dell’attuale maggioranza e quelli contrari dei tre consiglieri di Sel e dei quattro del Pdl, il rendiconto finanziario 2012 del Comune di Crucoli, al primo punto in discussione durante il consiglio comunale riunitosi martedì 30 aprile scorso. Il documento finale del conto consuntivo è stato esposto per sommi capi dal Sindaco Antonio Sicilia che sua nella consueta relazione ha evidenziato innanzitutto entrate e spese correnti, pari, rispettivamente a € 2.348.670 ed € 2.181.717,90, mentre le quote di capitale della rata per il rimborso dei mutui sono state di € 143.094, cioè in diminuzione rispetto all’anno precedente; inoltre, con riferimento alle previsioni definitive, risulterebbe un avanzo economico (differenza tra entrate e spese) di circa 167mila euro. Sono notevolmente aumentate le entrate tributarie, grazie soprattutto all’aumento dell’imposta Tarsu che ha portato nelle casse comunali circa 420mila euro, con una copertura del servizio passata dall’85,36% del 2011 al 97,42% del 2012, oltre ai proventi dovuti agli accertamenti; il gettito ICI è stato di circa 360.000 euro, mentre l’addizionale per l’energia elettrica è stata completamente eliminata proprio dallo scorso anno. Il risultato di gestione 2012 presenta, comunque, un avanzo di amministrazione di € 3.552,33. “E’ doveroso segnalare – ha aggiunto il primo cittadino – le difficoltà che questa Amministrazione ha incontrato per quel che riguarda le disponibilità di cassa, tant’è che da molto tempo vengono utilizzate somme a destinazione vincolata, in modo da evitare il ricorso alle anticipazioni di cassa.”
E proprio sulle anticipazioni di cassa, per le quali la Giunta Municipale ha recentemente deliberato una richiesta di aumento al tesoriere (Banca del Crotonese), così come previsto dal D.L. nr. 35 dell’8/4/2013, per un importo pari ai 5/12 del bilancio 2011, in pratica poco più di un milione di euro (ne abbiamo parlato nelle scorse edizioni), si è acceso un lungo ed a tratti aspro dibattito tra maggioranza ed opposizione, con il Consigliere Gagliardi (Sel) che ha più volte rimarcato “la grave situazione debitoria del Comune di quasi 2.800.000 euro, stando a quanto riportato sulla medesima delibera dell’esecutivo” ed il Sindaco che ha ribattuto con un “non sapete leggere le carte”. Superato, comunque, l’empasse per la lunga diatriba, il civico consesso ha varato all’unanimità altri argomenti all’ordine del giorno, tra cui uno schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria, tramite un prossimo avviso pubblico, nonché lo schema di convenzione tra i Comuni di Crucoli e di Melissa per l’attuazione associata di un progetto di riqualificazione dei centri storici di Crucoli e Melissa, nell’ambito dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale (PILS), previsti nel POR Calabria Fondi Europei Sviluppo Regionale 2007-2013. Approvato inoltre il regolamento per l’imposta sulla pubblicità e le affissioni pubbliche, nel quale è stata fatta inserire, su proposta del consigliere Santoro, la norma (peraltro prevista dalle normative vigenti) sull’esenzione per insegne luminose con superficie inferiore a 5mq. ed anche la non retroattività dell’adozione dell’imposta medesima. All’unanimità è passato anche il regolamento per la gestione associata dello Sportello Unico per le Attività Produttive che coinvolgerà i comuni di Cirò Marina (ente capofila), Cirò, Carfizzi, Crucoli, Verzino, San Nicola, Savelli, Pallagorio, Umbriatico, Melissa e Provincia di Crotone. Rinviati a successive valutazioni da parte del Consiglio i punti riguardanti un’alienazione di area di proprietà dell’ente, una donazione gratuita di area privata ed una richiesta di compensazione di cartelle Ici da parte di un cittadino.