L’uomo, accusato di incendio boschivo colposo, si aggiunge al bracciante agricolo individuato nei giorni scorsi sempre dalla Forestale per l’incendio divampato nel comune di Castelsilano. I primi caldi di questi giorni ha ripresentato, purtroppo, il grave fenomeno degli incendi. M.F., queste sono le iniziali del 57enne segnalato all’autorità giudiziaria dal Corpo forestale dello Stato di Petilia Policastro perché ritenuto responsabile dell’incendio boschivo che ha colpito tre settimane fa un’area in località “Sberno” del comune di Cotronei. A scatenare le fiamme l’attività di ripulitura di un terreno incolto nel proprio fondo. Le indagini di polizia giudiziaria scattate subito dopo hanno permesso di accertare la responsabilità del proprietario del fondo, che aveva proceduto con l’accensione di fuoco sparso come rimedio per distruggere la vegetazione spontanea presente in un terreno incolto del proprio fondo, pensando di controllare le fiamme con l’ausilio di un modesto getto d’acqua che usciva da un tubo di gomma.
Così è stato trovato dagli agenti della forestale, mentre era intento a spegnere le fiamme del fronte del fuoco che si dirigevano a monte verso un’area boscata. L’ imprudente 57enne, ora, dovrà rispondere di incendio boschivo colposo oltre che pagare la sanzione amministrativa prevista dalla legge vigente. Anche se lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi non è ancora scattato, rimane comunque alta la possibilità di innesco di un incendio a causa del perdurare di condizioni che denotano stress idrico della vegetazione per la mancanza di pioggia, pertanto si raccomanda di non usare il fuoco per la pulizia dei fondi da erbe infestanti al fine di scongiurare il fenomeno degli incendi.