E’ coincisa con la giornata nazionale dedicata alla Liberazione. Dedicata a Sandro Pertini la sezione del Partito Socialista Italiano (PSI) che giovedì 25 aprile scorso è stata inaugurata a Cirò Marina, in via Omero 62. L’iniziativa ha avuto inizio alle ore 17:00, nei locali del Centro Polivalente Alikia, di Via Pola a Cirò Marina, dove alla presenza delle istituzioni locali e dei rappresentanti politici del comprensorio cirotano, è stato proiettato il cortometraggio “Mi Mancherai. Ricordo Di Sandro Pertini” realizzato dall’Associazione Nazionale Sandro Pertini.“Non è un caso aver scelto, per l’inaugurazione della sezione, il giorno della Festa della Liberazione – ha affermato il commissario di Cirò Marina, Pino Russo. Sandro Pertini, oltre che simbolo della sinistra e del socialismo italiano, è stato uno dei principali rappresentanti della lotta partigiana contro il nazi-fascismo, ed a lui abbiamo voluto dedicare l’intera giornata”. All’iniziativa, oltre ai dirigenti locali e provinciali del partito, erano presenti il segretario regionale, Luigi Incarnato e l’on. deputato Lello Di Gioia, il coordinatore della segreteria provinciale, Salvatore Pane, rappresentanti del Pd locale e tante altre “anime” socialiste che in questi lunghi anni di travaglio dei partiti, e dei socialisti in particolare, dopo l’esilio di Craxi, avevano forse “perso” i loro “migliori” riferimenti.
Sicuramente, in ambito locale, dopo la scomparsa dell’indimenticato, leader socialista locale, Giovanni Fortunato, lo stesso partito ha avuto un suo lungo periodo di offuscamento. Oggi, ricostruita la “casa”, bisognerà vedere se si ricostruirà l’unità dei socialisti. Parliamo di unità, perché, come gli addetti ai lavori hanno potuto riscontrare, a questa inaugurazione non erano presenti “alcune anime”, forse perché l’una vicina al centro destra e l’altra schierata con il centrosinistra?. Franco Ferrara in rappresentanza dell’amministrazione comunale, ha portato il suo saluto e il suo augurio, nella speranza che finalmente la politica torni nell’alveo dei partiti e lì, possa ritrovarsi lo spirito di quelli che una volta, con orgoglio, si definivano e vogliono ancora, forse anacronisticamente, chiamarsi “compagni”. Una casa perché la politica ritorni nella sede opportuna, richiamando i valori storici dell’antifascismo e schierandosi al fianco dei bisogni, soprattutto di quelli dei giovani che hanno necessità di lavoro e speranze. Il taglio del nastro effettuato dal deputato Di Gioia e dal reggente locale, Pino Russo, sono state la conclusione della manifestazione.
Per diventare forti (come numero) occorre partire dai pochi ma puri come siamo attualmente. Certamente sandro pertini come aldo agnasi sono stati (e devono essere) esempi per i nostri politici attuali che di politico hanno poco. Viva il p.s.i.