Nella collaborazione pubblico/privato l’attenzione per il valore sociale costruisce il bene comune come ribadiscono le politiche per la sussidiarietà. “E’ l’idea – spiega il vice Sindaco, Carlo Sangineti- che sta perseguendo l’Amministrazione comunale di Castrovillari. Non a caso, bisogni e disagi sono sempre più all’attenzione dell’esecutivo Lo Polito, impegnato a dare risposte ed a creare opportunità maggiori agli indigenti attraverso quella rete di rapporti che non può prescindere dal mondo onlus, il quale da sempre è teso al sollievo di chi soffre.” Lo ha affermato a margine di un incontro, svoltosi presso l’Assessorato ai Servizi Sociali il Vice Sindaco, Carlo Sangineti, presente il responsabile, dottore Ugo Ferraro, e nel quale è stata richiamata la valenza dell’opera che si vuole mettere in piedi, in sinergia, nell’interesse di un bene comune a tutto tondo, nel quale le esperienze già in campo saranno la marcia in più per affrontare al meglio queste problematiche che i tempi hanno acutizzato. All’appuntamento, a cui erano state convocate tutte le associazioni impegnate in città in questo Servizio, hanno partecipato la “Croce Rossa”, l’ “Anas”, “Suor Semplice Maria Berardi”, e le “Caritas delle Parrocchie di Ss. Trinità, San Francesco, nonché la rappresentanza dell’Associazione “Due di Due”, le quali hanno affrontato, insieme ai responsabili comunali e della città, la questione relativa a un possibile coordinamento tra l’Ente Comune e le Associazioni, più in generale, per seguire e dare aiuto a persone e famiglie indigenti , bisognose di sostegni.
“Si tratta- spiega il Vice Sindaco, Sangineti- di un’azione, che segue altre iniziative messe in campo dall’Amministrazione, e per regolare al meglio, ed in maniera più attenta e finalizzata, l’assistenza , evitando anche che la stessa persona o nucleo non si rivolga contemporaneamente a tutte le associazioni e al Comune per ottenere gli stessi soccorsi,o che non si aiuti adeguatamente, per impellenze, quei nuclei o soggetti che, invece, per esigenze particolari avrebbero bisogno di un concorso più organico da parte dei vari soggetti.” Nell’incontro ciascuna Associazione ha rappresentato le proprie opinioni per caratterizzare modalità, interventi e approcci da porre in essere, concordando sull’idea di un sistema partecipato e condiviso che abbia alla base la ricognizione sull’esistente e anche sul tipo di aiuto che viene erogato. Il vice Sindaco Sangineti, da parte sua, ha affermato pure che “l’Ente si fa da garante, come soggetto definito dalle norme sulla pubblica amministrazione, per svolgere il ruolo di referente principale nell’ambito del sistema dei servizi sociali”. Nel confronto è emersa pure l’intenzione di attivare la tracciabilità degli aiuti e, quindi, del soggetto aiutato; “ciò può avvenire- è stato richiamato – mettendo in rete i diversi soggetti, come i Comuni e le Associazioni, per lo scambio di notizie in tempo reale e solo nell’interesse di una solidarietà che non tralasci le vere necessità.” Per questo il prossimo incontro sarà quello di verificare tempi e modalità per attivare tali procedure informatiche, idonee a gestire i dati.