“Mercoledì 10 , alle ore 16, nella Sala Giunta, al primo piano di palazzo Gallo, sede momentanea del Municipio del capoluogo del Pollino, verrà sottoscritta la convenzione per il Piano Locale per il Lavoro denominato”Neos POL.J.S.”, che coinvolge 50 Comuni: da Rocca Imperiale, sull’Alto Jonio, fino a Scalea sull’Alto Tirreno, e di cui Castrovillari è Comune capofila.” Lo hanno reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’Assessore, Giovanna Castagnaro , ricordando che “ la sigla avvia opportunità per promuovere forme di lavoro legate a quella crescita sostenibile scelta dalle popolazioni del comprensorio per il loro sviluppo.” Ma ecco i numeri importanti: “si tratta – precisano – di 750 manifestazioni d’interesse; 1350 persone coinvolte; 80 partner istituzionali; 500 posti di lavoro dal PLL; 4milioni 995mila euro di risorse per cui si gareggia.” “Con questi presupposti – ricordano i due amministratori – che si implementeranno le risorse umane, coinvolgendoli nella partecipazione agli indirizzi ed alla ottimizzazione dei percorsi nell’ambito di quel principio di crescita che non può fare a meno di nessuno e tanto meno di quelle giovani forze, fondamentali per dare contenuto al rilancio socio-ecomico del comprensorio, basato sulla sinergia e condivisione delle diverse componenti per lo sviluppo integrato delle aree e delle loro specificità.” “Non a caso il lavoro avviato tra gli attori ed i soggetti – precisano Lo Polito e Castagnaro- saranno il punto di forza della “rete” che permetterà ai diversi territori una crescita rispettosa dell’esistente per poter creare opportunità favorevoli all’apprendistato, offrire incentivi alle imprese, voucher per l’auto lavoro e per la crescita delle capacità imprenditoriali e di quanto cresciuto e rilanciabile nell’agroalimentare, nell’archeologia, nell’ambiente, nel turismo, nell’artigianato di tradizione. Un esempio, insomma – affermano gli amministratori – come legare, di fatto, come non mai, le vocazioni diffuse dei Comuni alle capacità degli uomini e donne. Un lavoro che si baserà sui principi della cooperazione costruttiva tra enti pubblici e componente privata e sulla concertazione partecipata. Questa sarà la forza dello strumento, pronto per muoversi!”