Sarà presentato il 4 aprile, alle 15, nella sala Convegni dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, un “pacchetto” di iniziative rivolte in particolare ai giovani Ingegneri. L’obiettivo è quello di favorire l’inserimento professionale attraverso una formazione mirata e di alta qualità. Il Consiglio dell’Ordine, a tal fine, di concerto con la Commissione Under 35 ed in collaborazione con la Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria, ha deliberato la concessione di cento voucher del valore di 100 euro ciascuno. Sempre giovedì 4 aprile sarà, inoltre, prospettata l’organizzazione di una struttura organizzata in aree tematiche, per attivare in tutti i comuni della provincia un osservatorio che raccolga ed elabori informazioni in merito a bandi, avvisi, incarichi e gare, da sempre lontani e poco accessibili ai giovani professionisti. “La professione cambia – ha commentato il presidente Imbrogno – ed è necessario affrontare serenamente questi processi. Per farlo, però, dobbiamo attrezzarci adeguatamente, soprattutto culturalmente. Saper lavorare in équipe, guardare verso l’Europa, essere competitivi sono elementi essenziali dell’attività professionale ed è proprio per questo che abbiamo avviato alcuni seminari rivolti principalmente ai giovani under 35.
Abbiamo programmato un percorso formativo sulle attività della libera professione, che va dal project management dello studio professionale, agli aspetti organizzativi della gestione dei progetti, dall’analisi della domanda e dell’offerta del mercato dei lavori pubblici, all’illustrazione delle forme contrattuali dei progetti in partenariato pubblico-privato e dei relativi modelli di finanziamento, dalle modalità di accesso ai finanziamenti comunitari, alle procedure per il riconoscimento del titolo professionale nei paesi della Comunità europea ed infine agli aspetti gestionali, contabili ed assicurativi legati all’esercizio della libera professione. Sarà una opportunità ed un occasione per alimentare la voglia di fare e di fare bene, che è il primo passo per poter assumere una responsabilità professionale. La partecipazione a questi eventi formativi è aperta anche ai laureandi in ingegneria, perché è evidente che questo indirizzo culturale deve cominciare nella fase di formazione accademica. Nel mese di giugno, al termine di questo percorso formativo, insieme ai Dipartimenti di Ingegneria Civile dell’Unical, vogliamo promuovere una manifestazione sul tema: “Il lavoro ed il futuro degli ingegneri”. Sarà una occasione per esporre – ha concluso Imbrogno – , insieme, le nostre aspettative e le difficoltà di accesso alla professione e per ribadire un percorso comune tra mondo della formazione e del lavoro che appare quanto mai opportuno”.