“Dopo la netta presa di posizione del Movimento 5 Stelle che, sui pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle aziende, il 26 marzo 2013 chiedeva, con comunicato stampa, che i 40 miliardi venissero erogati primariamente alle imprese, e che le banche attendessero il loro turno, prendiamo atto – affermano in una nota i parlamentari Maria Mussini e Maria Edera Spadoni – con favore delle dichiarazioni appena espressa del Ministro Grilli, il quale ha dichiarato che sia “necessario pensare ad una sequenza prima alle imprese e poi alle banche”. In relazione alle ulteriori dichiarazioni del ministro Grilli (“sarebbe pericoloso introdurre il principio che le banche non vangano pagate”), teniamo a precisare che tale principio da noi non è mai stato affermato. Le nostre esatte parole in data 26 marzo espresse sui social network da Vito Crimi e da tutti ribadite sono state: “Le banche dunque, che legittimamente dovranno rientrare per i capitali anticipati agli imprenditori che si erano già rivolti a loro a fronte dei mancati pagamenti da parte della pubblica amministrazione, almeno per questa volta attendano il loro turno”. A fronte dunque delle dichiarazioni del ministro Grilli, ci attendiamo ora la massima trasparenza in Commissione e in Parlamento sulla questione. Riteniamo necessario conoscere in anticipo a quanto ammontano i crediti vantati dalle banche ed attendiamo che venga specificato chiaramente che nella prima tranche dei finanziamenti 2013 la priorità venga data ai pagamenti alle piccole e medie imprese”.