ArTau, la stagione organizzata dal Cams dell’Università della Calabria con il sostegno della Fondazione Carical, prosegue con un appuntamento che ha per protagonista un’icona indissolubile del cinema italiano e internazionale: Lina Wertmuller. Il prossimo venerdì 10 maggio, alle ore 20:30, la nota regista e sceneggiatrice interpreterà sul palco del Teatro Auditorium dell’Unical “Un’allegre fine du siécle”. Lo spettacolo, prodotto da Promo Music in collaborazione con il Teatro Comunale di Cagli, è una passeggiata tra musica e parole che esplora il Novecento. Un viaggio satirico e grottesco, raccontato e filtrato dallo spirito critico, riflessivo e a tratti dissacrante di Lina Wertmuller.
Ad accompagnare la sua pungente e profonda ironia le musiche al pianoforte di Italo Greco e la voce dell’eclettica Nicoletta Della Corte. In un mosaico di emozioni, dove un po’ si ride, un po’ si riflette, emerge un quadro del Novecento dalle sfumature tendenti al grigio, dominato da dittature, sopraffazioni, stragi, guerre e da una progressiva perdita della speranza. Lina Wertmuller ripercorre gli incredibili avvenimenti che hanno attraversato in un brivido di orrore e novità il secolo appena passato. Da Vittorio Emanuele a Stalin, da Mussolini a Hitler, da Eva Braun alla Venere Nera, passando per le soubrette di inizio Novecento. E poi ancora, da Marx a Freud, da Einstein a Tito, da Pol Pot a Bin Laden. Al centro della scena si muove così un’altalena di storie, in bilico tra il bene e il male, che ha profondamente influenzato gli equilibri e plasmato i contorni del capitolo di storia da poco archiviato. Un capitolo oscuro, illuminato, nel finale, da due flebili barlumi di speranza, dalle storie di due bambini che, nonostante tutto, ci permettono ancora di sognare in questa “allegra fin de siècle”.