Sono di origine calabrese di Albidona (Cosenza), Domenico Paladino, 56enne e il nipote Francesco Paladino, trovati morti nella loro abitazione di Fiumicino, in provincia di Roma, e deceduti, presumibilmente, a causa dell’ingerimento di cibi scaduti. Una terza persona, il figlio del più anziano, Leonardo Paladino di 23 anni, è ancora vivo, ed è stato portato dai sanitari del 118 all’ospedale di Bracciano.
Domenico Paladino – secondo quanto riporta “La Repubblica” – era un medico anestesista, mentre Francesco Paladino faceva il barista allo stadio Olimpico. A provocare l’intossicazione sarebbe stata l’ingestione di conserve di cibo scaduto o mal conservato. Indagano i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, della stazione di Torrimpietra e del nucleo investigativo di Ostia.