Nella serata di ieri, la polizia di Stato ha arrestato per tentato omicidio nei confronti della giovane moglie Crugliano Antonio, classe 1968, crotonese. Nella circostanza, nella III Traversa Libertà in Crotone veniva segnalata sull’utenza 113 una lite familiare in atto. Giunti sul posto si accertava una lite furibonda per futili motivi tra 2 coniugi. All’interno dell’abitazione vi erano presenti quattro figli di cui una maggiorenne. La presenza degli operatori, tuttavia, non riusciva a far placare gli animi, con insistenti accuse ed ingiurie reciproche. Il Crugliano, sentendo tali parole, in modo repentino estraeva dalla tasca destra dei pantaloni un coltello a serramanico e si scagliava velocemente con tutto il corpo a braccio destro steso, in direzione della moglie, sferrando un violento colpo all’altezza del torace.
Tale azione veniva impedita dall’immediato intervento degli operatori che, afferrando il braccio, riuscivano a rallentare e deviare la traiettoria del colpo stesso. Il Crugliano, nonostante l’azione degli operatori che bloccavano il braccio, sferrava un ulteriore colpo, nonostante la presa stretta sul braccio, strisciando con l’arma il portamanette di un operatore. Solo a questo punto lo stesso veniva atterrato e disarmato con non poche difficoltà vista la mancata volontà nel mollare la presa dell’arma. Durante tutta questa fase il Crugliano pronunciava più volte minacce di morte nei confronti della moglie. Portata la situazione alla calma si rendeva necessario l’intervento del 118 per le cure mediche del caso poiché il Crugliano continuando ad inveire verbalmente contro la moglie veniva colto da malore. Il medico del 118 giunto sul posto, valutate le condizioni cliniche del paziente, riteneva opportuno approfondire gli accertamenti presso il locale nosocomio.