Venerdì 8 marzo, il Direttore Generale ASP di Crotone, Prof. Rocco A. Nostro, nel corso di un incontro con la stampa, ha fatto il punto sullo stato d’avanzamento dei lavori in corso presso il presidio ospedaliero. “Dopo aver ottenuto dal Ministero dell’Ambiente circa 6 milioni di euro per l’efficientamento energetico del P.O., nonchè l’approvazione di un finanziamento nell’ambito del programma nazionale per la realizzazione di impianti solari termici utili alla produzione di acqua calda sanitaria, è stata presentata al Ministero dell’Ambiente – ha affermato il Prof. Nostro – la documentazione per l’ottenimento di ulteriori finanziamenti: 244.059,95 € per imprevisti e 2.764.735,53 €. per lavori di efficientamento energetico degli edifici adiacenti alla struttura principale del Presidio ospedaliero, non compresi nel primo step di finanziamento.
Grazie alla collaborazione ed al supporto tecnico del Consorzio EnergAS Calabria e degli Ingegneri Nicola Buoncristiano e Giuseppe Cutrì, – ha proseguito il Direttore Generale – i lavori di efficientamento energetico del P.O. sono al 60%. Tale traguardo colloca l’Asp di Crotone ai primi posti Italia rispetto a tutte le strutture finanziate. Relativamente agli impianti solari termici installati presso il P.O. “San Giovanni di Dio” di Crotone, nel Poliambulatorio di Cirò Marina e presso il Poliambulatorio di Mesoraca, i lavori risultano terminati e gli impianti già a servizio delle strutture”. Concludendo l’incontro, il Direttore Generale ha sostenuto che gli interventi già attivati e quelli programmati consentiranno all’Asp di Crotone il raggiungimento di traguardi ambiziosi, sia in termini di risparmio economico (autosufficienza energetica) che di riduzione di CO2 immessa nell’ambiente.
Iniziativa sicuramente lodevole ed encomiabile. Giova ricordare che è più conveniente costruire un ospedale nuovo piuttosto che ristrutturarlo. In mancanza di progetti per la realizzazione di un nuovo ospedale, qualsiasi iniziativa tesa a riqualificare l’edilizia di quello esistente va accolta con piacere. Ma rimane il fatto che non è la facciata esterna che fa un ospedale. E’ necessario ben altro. Mi auguro che il prossimo passo sia la richiesta di finanziamenti per migliorare la qualità dell’assistenza ospedaliera.
Mi complimento con il D.G. Prof. Rocco Nostro, ma avrei preferito che insieme a questa bella notizia comunicasse ai cittadini lo stato in cui si trovano i reparti del P.O. S.Giovanni Di Dio, così forse riusciremo a capire l’utilità degli investimenti a fronte di una struttura quasi abbandonata e con i reparti che continuano a chiudere.