Tre giovani tra i 26 ed i 23 anni sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano per tentato furto aggravato. In particolare, i militari della Stazione di Sant’Agata d’Esaro, nel corso di un servizio di perlustrazione, hanno sorpreso Occhiuzzi Filippo nato il 07/11/1987, Bevilacqua Valerio nato il 12/05/1986 e Bevilacqua Daniele nato il 20/02/1989, originari di Cosenza e già noti alle forze dell’ordine, all’interno del cantiere, in momentaneo stato di abbandono, della costruenda diga sull’Esaro, di proprietà della Regione Calabria e di fatto gestito dalla società “So.Ri.Cal. s.p.a.”, mentre erano intenti ad asportare cavi in rame per complessivi Kg 540, sottoposti a sequestro in attesa della restituzione all’avente diritto. L’arresto operato dai Carabinieri costituisce l’ennesimo risultato ottenuto grazie agli assidui controlli attuati su quel territorio.
Infatti, poco più di un mese fa, nel corso di un analogo servizio, gli stessi militari avevano individuato un veicolo sospetto all’interno del quale era stipato un notevole quantitativo di cavi in rame, di varia lunghezza e diametro, di chiara provenienza delittuosa, per un peso complessivo di 410 Kg. I successivi accertamenti avevano poi consentito di appurare che il materiale era stato da poco asportato dallo stesso cantiere sull’Esaro e le due persone a bordo, un 52enne del vicino paese di Mottafollone ed un 31enne cittadino rumeno, erano state pertanto deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari per il reato di ricettazione. I tre arrestati odierni, ai quali sono stati anche sequestrati attrezzi di vario genere utilizzati per tranciare i cavi, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto nella mattinata dinnanzi l’Autorità Giudiziaria di Cosenza.