Una festa, una colorata e allegra serata in maschera. Come consuetudine, all’interno del play planet della Scuola dell’Infanzia Baby Kinder Park, tanti baby vestiti da “moschettieri, batman, principi e re, duchesse e regine, topolini e indiani” tutti allegramente a dare sfogo alla loro gioiosa voglia di divertirsi, ballare, saltare, cantare e, naturalmente, socializzare sotto l’occhio vigile delle educatrici che hanno seguito i loro passi facendosi coinvolgere e partecipando anch’esse alla festa. Dopo il giovedì, che ha avviato le celebrazioni di questo carnevale 2013, sabato pomeriggio all’interno della struttura si sono ritrovati numerosissimi, tutti in maschera per allontanare tristezze e ansie, tantissimi baby, accompagnati dai propri genitori, per dare sfogo alla loro fantasia. La festa è proseguita nella giornata di domenica che, causa forte pioggia e freddo, ha impedito al carro preparato dagli stessi genitori del Baby Kinder Park, di mostrare i sui significati allegorici che come tema hanno avuto, “il rispetto dei popoli e delle minoranze”. Ma, la Scuola non si è fatta scoraggiare dalle avverse condizioni atmosferiche e ieri pomeriggio infine, davanti ad un “tempo” più clemente, intorno alle ore 14,30 si sono ritrovati ancora, tanti indiani, piccoli e grandi e hanno sfilato brevemente su lungomare sud della città, dando per qualche ora sfogo alla loro soddisfazione per il lavoro fatto e alla loro voglia di divertimento sano e allegro.
Un carro che i genitori, supportati principalmente dalla disponibilità e cortesia di Valerio Caratozzolo e consorte, Lina Carolei, ai quali la dirigente, Lucia Sacco e la stessa Scuola, hanno voluto rivolgere un sincero grazie, per avere messo a disposizione il capannone della loro impresa nella zona Pip della città, hanno elaborato e costruito sapientemente secondo regole e accorgimenti tecnici che alla fine hanno fatto sì si potesse osservare un carro allegorico “vero”. Il lavoro sapiente di Simona Guarascio, Maria Morrone, Milena Strangia, Adele Rizzo, Anna Pucci, Ambrogia Tangari, Anna Maria Strumbo, Patrizia Adamo, Maria Francesca Varano, Marta Cuzzolin, Laura Vitali, hanno fatto sì che a lavoro ultimato, sui fianchi di questo carro si potesse leggere: “Quando l’ultima fiamma sarà spenta, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce catturato, allora capirete che non si può mangiare denaro”, una frase resa celebre da uno dei capi Dakota, Toro Seduto, che ancora oggi, crediamo, abbia ancora più fondamento. Un’allegoria che sposa felicemente i dettami e gli insegnamenti alla base del processo educativo del Baby Kinder Park, da sempre sottolineati e promossi dalla Dirigente, Lucia Sacco e da tutto il corpo docente della stessa.