“Nuove opportunità in agricoltura” era il tema del convegno svoltosi, nei giorni scorsi, nella’Aula Consiliare del Comune di Crucoli, organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il responsabile cittadino della Fai Cisl, Francesco Fortunato, ed alla presenza, tra gli altri, oltre che del Sindaco Antonio Sicilia e dell’Assessore all’Agricoltura, Domenico Vulcano, in veste anche di moderatore del convegno, del sindaco di Carfizzi, Carmine Maio, dell’agronomo Vincenzo Rota e dell’on. Nicodemo Oliverio (deputato e oggi candidato del Pd). A dare il benvenuto ai numerosi presenti (tra il pubblico interessato dal tema, agricoltori ed imprenditori del settore), il primo cittadino crucolese, che ha innanzitutto ricordato la vocazione agricola del nostro territorio ed i legami con la cultura ed il lavoro contadino. Ha fatto seguito, quindi, il sindaco Maio, che è anche dirigente dell’Ispettorato Agrario, il quale ha puntato il dito verso una mentatlità logora ed inopportuna di fare oggi agricoltura, una mentalità che deve cambiare, sollecitando le aziende all’assunzione di maggiore responsabilità ed utilizzando leggi che consentono“lo svecchiamento” e le agevolazioni per i giovani. Partendo dai fondi comunitari e citando le difficoltà burocratiche legate all’erogazione dei contributi, nonché il mancato reinvestimento degli stessi nell’azienda per la ricerca e l’innovazione, Maio ha sottolineato l’appetibilità del nostro territorio a cui guardano imprenditori provenienti da altre parti: “Io auspico un’unica organizzazione comune di mercato, ed invito anche i presenti a presentare entro il 28 febbraio le domande per la ristrutturazione dei vigneti (si erogano 18 mila euro ad ettaro) e per il cambio di posizione, sostituzione di pali, di reimpianto e reinnesto.”
Infine, nel ringraziere l’onorevole Oliverio per l’impegno profuso in favore del riconoscimento dello stato di calamità per il 2012 per i danni ai vigneti, ha rilevato le poche competenze lasciate ai comuni riguardo il settore agricolo e la grande mole di lavoro che hanno i Centri di assistenza del settore. Un problema, quest’ultimo, sul quale è intervenuto Fortunato che ha parlato anche del bisogno di far nascere consorzi, della possibilità di utilizzare scarti della potatura nella produzione di biomasse, dell’impegno dei Comuni per garantire una corretta manutenzione e valorizzazione dei boschi, di una zootecnia da riqualificare, di corsi per la sicurezza di lavoratori e datori, della formazione per potatori. L’agronomo Rota ha citato quindi le misure sugli incentivi per i prepensionamenti ed i trasferimenti delle attività ai giovani, i miglioramenti fondiari, le trasformazioni dei prodotti, la mobilità interpoderale la salvaguardia del territorio. Nel suo intervento, l’on. Oliverio ha parlato di esigenza di “fare rete” e di rilancio in agricoltura, evidenziando le battaglie vinte per il reinserimento degli agrumeti, uliveti e vigneti nel grinding del nuovo Pac, di quella che ha elevato al 20% la quantità di succo di frutta presente nelle bibite e di quella che vuole una etichettatura leggibile e dettagliata in modo che si abbia una carta di identità per i prodotti. Oliverio ha aggiunto: “Il reddito agricolo si è contratto nel tempo, siamo i secondi in Europa dopo l’Ungheria e confrontando la produzione italiana con quella europea e mondiale viene sicuramente da chiedersi se convenga o meno investire in agricoltura. Certo è che, nonostante i tanti problemi, quali quelli creati da una contraffazione dilagante ed incontrollata, gli effetti di una ripresa agraria saranno trainanti anche in altri settori, come il turismo agroalimentare che in Calabria è ancora troppo poco sviluppato”. Tra il pubblico, dicevamo, molti agricoltori del posto, come Donato Greco, ed altri del circondario, come Aldo Scilanga che ha sollecitato un maggiore impegno per la ex Giara, ma anche rappresentanti del mondo associazionistico, come Giuseppe Rispoli, segretario de “Le Lampare”, ed Antonio Curia, della “Nove Torri”, che hanno chiesto un serio aiuto contro la discarica di Scala Coeli sulla quale Oliverio ha rassicurato portando ad esempio quanto fatto per Scandale