“Questo libro l’ho scritto con il cuore dettato dalla mia fede, il resto viene da sè… d’altronde avere ‘il coraggio di credere ’ significa non perdere mai la speranza, credere nelle proprie idee e portarle avanti perchè quando gli obiettivi positivi si trasformano in progetti realizzati rappresentano sempre un seme di bene… per la nostra già difficile società.” Si tratta del libro “Il Quadro, il Coraggio di credere”, di Graziella Idà (nella foto) da Soriano Calabro, edito nel settembre 2012 da Calabria Letteraria di Soveria Mannelli. L’opera, finalista al Premio “Un libro amico per l’inverno 2012 – 2013”, verrà presentata il prossimo mercoledì 20 febbraio, alle ore 18, presso il Salone della Biblioteca del Museo Diocesano di Santa Severina. Ne parleranno Mons. Domenico Graziani, Arcivescovo di Crotone – Santa Severina e il giornalista Mimmo Stirparo. I lavori saranno coordinati dalla giornalista Lucia Bellassai. L’incontro culturale è organizzato dall’Ufficio Beni Culturali, dall’Associazione Krisis, dal Gruppo “Saturnino Peri” del Meic e dal periodico culturale di laici Kairos dell’Arcidiocesi di Crotone – Santa Severina. “La giovane scrittrice sorianese Graziella Idà ha voluto offrirci una piece storica in forma teatrale. Sto dicendo del lavoro editoriale “il Quadro – il Coraggio di Credere” che, come scrive lo storico dell’arte Mario Panarello, in prefazione, “non è solo l’attualizzazione di un evento miracoloso che Graziella Idà inscena, ma è la volontà di ripercorrerne la dimensione spirituale dell’identità di un luogo”. Si tratta di un libro col quale, scrive ancora Panarello, “ si tenta di recuperare con una forza rinnovata l’identità storica di una vicenda miracolosa che ha reso questo luogo sacro, una sacralità mai interrotta tra l’immagine del santo e la gente del luogo”. La gente di Soriano che ha sempre amato san Domenico e che, scrive in presentazione P. Francesco La Vecchia, “pur non avendolo conosciuto di persona lo venera come l’amico della porta accanto”.
Così, con questa pubblicazione, si realizza il sogno dell’amica Graziella, “il sogno di chi ama il proprio paese è farlo salire un giorno sul palcoscenico, per narrarne le vicende e presentarne i personaggi” come scrive il vaticanista della Rai Enzo Romeo. Il libro della Idà, che in copertina è corredato dalla suggestiva immagine “La forza di credere” tratta da una tela dello scultore e pittore sorianese Antonio Ranieri, che vive ed opera a Bilbao, lo stesso che ha voluto donare alla comunità di Soriano una grande scultura in bronzo che rappresenta l’allegoria del “Mondo”, ruota, in forma di rappresentazione teatrale, attorno ai personaggi che hanno vissuto e costruito la storia del Quadro e della cittadina sorianese, tra i quali due archeologi dei tempi nostri che “hanno riportato alla luce frammenti di storia, sottratti all’incuria umana”, i frati predicatori, contadini e muratori, e le tre donne protagoniste dell’ “apparizione”: la Vergine Madre di Dio, santa Caterina d’Alessandria e santa Maria Maddalena. È un bel libro che si fa leggere tutto di un fiato, che ti attrae e ti coinvolge dalla prima all’ultima pagina perché miniera di dati, documenti, notevoli richiami bibliografici e ricerche, fatti storici ormai acclarati e momenti di alta spiritualità. È una pagina bella dalle intense sollecitazioni interiori, col recupero di valori mai traditi. È teatralità che si fa storia, racconto – poesia della libertà di un popolo che si affranca solo col “suo” Santo. Insomma con “Il Quadro – il Coraggio di Credere” la scrittrice di Soriano ci regala una nuova prova delle sue qualità narrative, raccontando vicende e comportamenti che non sono frutto di fantasia ma figli della storia e della fede”. (dalla recensione di Mimmo Stirparo, www.ilcirotano.it 1 novembre 2012)