Durante il decorso fine settimana la Compagnia dei Carabinieri di Rossano ha intensificato la proiezione esterna dei servizi di pattuglia e di perlustrazione allo scopo di infrenare l’increscioso e dilagante fenomeno dei furti ad opera di ignoti, attuali soprattutto nella località montane della giurisdizione e che, negli ultimi tempi, ha subìto un sensibile aumento, creando un serio allarme sociale nella popolazione locale. Nel corso di tali servizi predisposti ed attuati per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e in particolare rivolti a contrastare il fenomeno del furto di agrumi e di legname da ardere, i Carabinieri hanno tratto in arresto, in tre distinte operazioni di servizio, sedici soggetti, tutti ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso.
Nel pomeriggio di giovedì 31 gennaio 2013 i Carabinieri di Rossano hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, undici persone, tutte incensurate, dei quali nove cittadini rumeni e due cittadini italiani, residenti tra Corigliano Calabro e Cassano allo Ionio, tutte resisi responsabili del reato di furto aggravato in concorso. I militari sono intervenuti in località Leuca di Rossano ove hanno sorpreso i predetti i quali dopo avere divelto una recinzione che delimitava un agrumeto, mediante l’utilizzo di un trattore e di un autocarro, stavano asportando 1600 Kg. di arance dall’interno di un fondo privato. I militari hanno proceduto al sequestro dei due mezzi, alla restituzione della refurtiva al legittimo proprietario, dopo le formalità di rito, come da disposizione della Dr.sa Maria Vallefuoco, pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Rossano, gli arrestati venivano rimessi in libertà ai sensi dell’art. 121 delle norme di attuazione del c.p.p..
Nella mattinata del 3 febbraio 2013 i Carabinieri di Campana hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato, due persone del luogo M.P. 53/enne e M.S. 28/enne, incensurate, resesi responsabili del reato di furto aggravato in concorso. I militari sono intervenuti in località Serra Ruperto di Campana ove hanno sorpreso i predetti all’interno di un terreno di proprietà del comune che, mediante l’utilizzo di una motosega e di un autocarro, stavano tagliando ed asportando sette quintali di legna dall’interno del fondo. I militari operanti hanno proceduto al sequestro del mezzo, della motosega e della legna ed hanno proceduto all’arresto in flagranza degli autori del reato. Dopo le formalità di rito, come da disposizione della Dr.sa Maria Vallefuoco, pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Rossano, gli arrestati venivano rimessi in libertà ai sensi dell’art. 121 delle norme di attuazione del c.p.p..
In fine, nella serata del 3 febbraio 2013, i Carabinieri di Cropalati hanno tratto in arresto, tre persone di Longobucco P.G. 29/enne, P.S. 27/enne e D.V.S. 21/enne, incensurate, resisi responsabili del reato di furto aggravato in concorso. I militari sono intervenuti in località Nubrica Campo di Cropalati ove hanno sorpreso i predetti all’interno di un terreno di proprietà demaniale che, mediante l’utilizzo di una motosega e di un autocarro, stavano tagliando ed asportando due metri cubi di legna dall’interno del fondo demaniale. I Carabinieri hanno proceduto al sequestro del mezzo, della motosega e della legna. Dopo le formalità di rito, come da disposizione della Dr.sa Maria Vallefuoco, pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Rossano, gli arrestati venivano rimessi in libertà ai sensi dell’art. 121 delle norme di attuazione del c.p.p..