Nell’ambito di mirate attività di indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Crotone, volte al contrasto e alla repressione dei reati ricettazione, riciclaggio e altro, personale della Sezione Polizia Stradale di Crotone, diretto dal Vice Questore Aggiunto Dr. Ugo Nicoletti, e dell’U.P.G. e S.P. diretto dal Comm. Capo dr. Francesco Muraca, nei decorsi giorni, personale dipendente si portava presso una ditta di demolizione, recupero e trasporto materiale ferroso e non con sede in Isola di Capo Rizzuto. A seguito di una accurata ricognizione effettuata nel piazzale adibito a deposito dei materiali ferrosi veniva rinvenuto, in vari punti, materiale in alluminio accatastato, consistente in telai di varia misura, nel cui ammasso veniva scorta un’etichetta adesiva riportante il marchio dell’azienda fornitrice “Buhler”, valvole elettrovalvole e pompe complete di raccordi, numerosi telai di grossa misura in acciaio e alluminio alcuni dei quali ancora muniti di rete idonei al setaccio di farine e derivati, nonché varie barre in alluminio già stoccate e depositate all’interno di un conteiner, il tutto, per le caratteristiche accertate, palesemente di nuova fattura.
Il materiale di cui sopra veniva pertanto sottoposto a sequestro ritenendo fondato motivo potesse essere di provenienza illecita, non prima di averlo classificato in base al tipo di materiale, ponendolo a pesa dalle cui risultanze si otteneva un ammontare di quintali 270 circa. Immediate successive risultanze investigative consentivano di appurare che quanto in sequestro corrispondeva al materiale asportato illecitamente nei mesi di dicembre/gennaio dalla ditta “Podella Paste Alimentari S.r.l.” presso il costruendo stabilimento sito in Crotone alla via F. Corridoni – zona industriale, stesso luogo in cui in data 22 gennaio u.s. venivano tratti in arresto per tentato furto aggravato e altro Macrillo Silvio cl.’67 e Tiano Massimo cl.’66, in concorso con ignoti. Sono in corso ulteriori indagini volte ad accertare eventuali ulteriori appartenenti al gruppo criminale nonché a verificare le dinamiche di analoghi furti di materiali ferrosi e acciaiosi perpetrati nell’ultimo anno, in danno di svariate ditte insistenti nel territorio crotonese.