Alle prime luci dell’alba i Carabinieri delle Stazioni di Maida e Pianopoli, coadiuvati da militari della stazione di Cosenza Nord, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari. L’operazione è stata eseguita in Cosenza, i soggetti si identificano in: Manzo Patrizia nata a Cosenza il 06.12.1974, ivi residente; Luce Francesca, nata a Cosenza in data 09.01.1982, ivi residente; Bevilacqua Francesco nato a Cosenza il 08.10.1975, ivi residente. I tre sono accusati di aver perpetrato diversi furti con destrezza, ai danni di alcuni avventori e lavoratori del Centro Commerciale “2Mari”, oltre che ai danni di alcune attività commerciali in Pianopoli e Falerna. Le indagini sono state seguite dalla Stazione di Maida e Pianopoli, condotte dai Marescialli Valerio e Carchidi, e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme – Dott.ssa Rosanna Esposito. L’attività è iniziata nel mese di settembre 2012 e si è protratta sino al mese di novembre, in particolare con la denuncia di una commessa presso una delle tante attività del centro commerciale, il modus operandi riscontrato la prima volta è rimasto sempre lo stesso, i tre, sfruttando la confusione della vendite aggiravano il bancone e prelevavano il borsello della giovane vittima, impossessandosi di contanti e della carta di credito, che spesso veniva utilizzata per fare acquisti e prelievi nello stesso centro commerciale, il tutto prima che la vittima si accorgesse del furto e potesse bloccare la carta.
Di qui le indagini condotte in modo serrato che hanno fatto luce su almeno 7 furti commessi in diversi giorni. Il danno totale ammonta a circa 6000€, tra denaro prelevato e acquisti fraudolenti con carte di credito (anche 1200€ in una sola volta), oltre che il classico taccheggio di strumenti per elettronica e cosmetici, in un caso è stato anche scoperto il furto effettuato in Pianopoli presso un noto tabacchino. Le prove raccolte sono molteplici e gravi e si basano su dati incrociati grazie alla lungimiranza dei militari delle Stazioni di Maida e Pianopoli che hanno condiviso denunce e indizi, incrociando decine di fotogrammi oltre che riconoscimenti dei volti dei tre effettuato da alcune commesse, perquisizioni e rinvenimenti di portafogli gettati nella spazzatura dai malfattori dopo aver prelevato la refurtiva. I tre, ora detenuti presso i loro domicili in Cosenza, dovranno rispondere del reato di furto con destrezza in concorso, continuato nel tempo.