Dietro la serie di scippi verificatasi nei giorni scorsi lungo le vie del centro cittadino ai danni di donne crotonesi, che ha inquietato l’opinione pubblica, c’è la mano della medesima persona: si tratta di Paolo Ciampà, giovane crotonese di 30 anni, accusato di aver compiuto ben cinque scippi e sempre con le stesse dinamiche. Ciampà, infatti, oltre ad aver portato a segno i colpi sempre alla stessa ora, in tutte le occasioni ha puntato ai gioielli delle vittime, orecchini e collanine, aggredendole nello stesso modo, ovvero alle spalle. Ad incastrarlo le registrazioni degli impianti di video sorveglianza degli esercizi commerciali del centro, ma anche le descrizioni delle donne scippate. Attraverso le videocamere è stato costruito l’identikit dell’aggressore e sono state estrapolate delle immagini, che sono poi state proposte alle vittime: tutte hanno riconosciuto il loro aggressore nel volto di Paolo Ciampà, che oggi è stato arrestato dalla Polizia nella sua abitazione. I risultati dell’indagine, condotta dalle squadre Mobile e Volanti della Questura di Crotone sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa svoltasi in Questura, presente il procuratore della repubbllica di Crotone Raffaele Mazzotta, il questore Mario Finocchiaro e i dirigenti della Mobile Cataldo Pignataro e delle Volanti Francesco Muraca. A Ciampà il giudice delle indagini preliminari che ha emesso il provvedimento restrittivo ha concesso gli arresti domiciliari trattandosi di un incensurato.
che insegnamento potra’ avere? anche se era incensurato doveva finire in galera la legge non è uguale per tutti.