Se il 24 gennaio, in occasione del primo evento organizzato per la Giornata della memoria all’Unical, i riflettori sono stati puntati su un ospite d’eccezione come Shaul Ladany, il giorno dopo, in occasione del secondo appuntamento, i veri protagonisti sono stati oltre 500 ragazzi delle scuole secondarie superiori calabresi che hanno partecipato, nell’Aula Magna del Centro Congressi “Beniamino Andreatta”, al convegno “Chi salva una vita salva il mondo intero – Auschwitz, 27 gennaio 1945: temi, riflessioni, contesti” ideato e organizzato da Paolo Coen, Manlio Gaudioso, Antonella Salomoni con la collaborazione di Angela Riggio, responsabile dell’Ufficio III dell’USR Calabria. La giornata è iniziata in mattinata con la “Marcia della Memoria” cui hanno preso parte un gruppo di 12 ragazzi che, guidati da Ladany, sono partiti da Cosenza ed hanno raggiunto il Campus d’ Arcavacata. Una volta entrati nell’ Aula Magna, ha preso il via il convegno che è stato introdotto dal rettore, Prof. Giovanni Latorre.”E’ necessario evidenziare il grande valore etico e civile del Giorno della Memoria – ha detto il rettore – , la sua importanza per l’Università della Calabria e la necessità di continuare a rivolgersi, di concerto con l’Ufficio scolastico regionale, alle nuove generazioni per fornire strumenti critici e svolgere appieno quella funzione educativa delle coscienze che mai deve essere messa in secondo piano”. La parte riservata ai saluti istituzionale s’è conclusa con l’intervento dell’assessore comunale del Comune di Cosenza, Alessandra De Rosa. Il convegno, moderato dal prof. Manlio Gaudioso, è proseguito con l’intervento del Prof. Paolo Jedlowski che ha trattato l’interessante tema del rapporto tra cinema europeo e Olocausto e di Shaul Ladany che, affiancato dal suo biografo italiano Andrea Schiavon, ha raccontato la sua terribile esperienza nel campo di concentramento di Bergen-Belsen.
La prima sessione s’è conclusa con la relazione del professore Pietro Dalena che ha ricordato la figura di Cesare Colafemina. Il convegno, inoltre, è stato allietato da alcuni brani musicali eseguiti dagli allievi dell’Istituto “Lucrezia Della Valle”. Nel pomeriggio s’è tenuto un incontro con gli studenti al quale ha partecipato il Delegato per l’Orientamento, prof.ssa Angela Costabile, che ha illustrato l’offerta formativa dell’UniCal. La seconda sessione del convegno – moderata da Paolo Coen- ha visto le relazioni di Davide Viterno e Giorgio Celebre (Primo Levi scrittore e critico); Valentina Filice (Gerusalemme –Roma. Fede e Nazione nel pensiero e nelle opere di Guglielmo Vita); Juan Marcos Gonzales (La presenza nazista in america latina nel dopoguerra); Emanuele Pellegrini (Arte e tradizioni palestinesi a Gerusalemme Est: il “nuovo” Museo di Dar Al Tifl); Rossella Michienzi (Verso un moderno concetto di responsabilità civile); Olimpia Affuso (La post memoria e le immagini del trauma); Giusy Meister (Il rapporto dei giovani israeliani con la Shoah). Il Convegno s’è chiuso con un dibattito tra i relatori ed il pubblico presente. Queste le scuole che hanno partecipato all’iniziativa: Itc “G. Ferraris” di Reggio Calabria; I.I.S. “R.Piria” di Rosarno; L.S. “P.Mazzone” di Rocella Ionica; I.I.S. “Fermi” di Vibo Valentia; Ist.Omnic. di Soriano Calabro; I.M. “G.V. Gravina”; Ipss-Itas di Cosenza; Itc-Itg” di Cosenza; I.O. Di Scigliano/Bianchi; I.S. “L.Costanzo” di Decollatura; IIS “Fermi” di Catanzaro.