I finanzieri del gruppo di Lamezia Terme, nel corso delle diuturne attività di controllo economico del territorio, hanno individuato e sottoposto a sequestro una discarica abusiva rinvenuta nelle vicinanze dell’aeroporto internazionale a quella sede. In particolare, le fiamme gialle hanno scoperto un’impresa lametina, operante nel settore della macellazione di bovini e suini, intenta a smaltire rifiuti speciali, abbandonandoli in maniera incontrollata in un terreno agricolo, nascosto tra gli alberi di un uliveto. I finanzieri hanno sorpreso un dipendente dell’azienda mentre scaricava sul terreno un liquame maleodorante, composto da sangue e da altri scarti di lavaggi, utilizzando una cisterna condotta sul posto con un trattore dotato di rimorchio. Sono stati quindi sottoposti a sequestro i mezzi e la cisterna, impedendo che ne venisse svuotato l’ulteriore contenuto, altri kg. 5.000 circa di rifiuti, oltre all’area dove era stata realizzata la discarica, di ampiezza pari a circa 3.000 mq.. L’amministratore della societa’ e’ stato denunciato a piede libero alla competente autorita’ giudiziaria. Nel corso delle attivita’ di perlustrazione della zona, inoltre, e’ stata individuata e sequestrata un’altra area adibita a discarica abusiva, dove i finanzieri hanno rinvenuto una notevole quantita’ di eternit, anch’essa confusa tra i secolari alberi di ulivo. In relazione a quest’ultimo sito, sono in corso indagini per addivenire all’identificazione dei responsabili.