Coldiretti Calabria con i mezzi delle imprese agricole e i Consorzi di Bonifica sono pronti ad intervenire per liberare dal fango il parco archeologico di Sibari e essere insieme a tanti altri i nuovi “angeli del fango”. L’importante patrimonio archeologico a livello internazionale con vestigia storiche che appartengono all’intera umanità, non può essere lasciato nell’attuale stato o peggio consegnarlo all’oblio ma occorre un rapido intervento e questo – sostiene Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – noi siamo in grado di contribuire a farlo. Mettiamo subito a disposizione della Sovrintendenza per i beni archeologici della Calabria tutte le nostre capacità, per fare in modo che il patrimonio culturale della sibaritide, entro brevissimo tempo, possa ritornare all’antico splendore. Siamo disponibili, ad affrontare l’emergenza ma -rilancia Molinaro – occorre però programmare contestualmente lavori di riqualificazione del sito archeologico ma anche di altre considerevoli memorie del passato che sono presenti in tutta la Calabria in modo che possano essere il punto di forza di una sempre maggiore affermazione turistica della nostra regione capace di incidere su uno sviluppo possibile e sostenibile. I Consorzi di Bonifica, enti governati dagli agricoltori, sono pronti a raccogliere questa sfida per continuare ad essere a servizio della collettività e delle istituzioni.