Sono ormai conclusi i lavori di scrittura di “Chi è Stato?” il primo libro-inchiesta sulla strada Statale 106 Ionica calabrese. Il libro affronterà molti aspetti relativi ad una delle principali arterie stradali del sud Italia attraverso il racconto di Fabrizio (il personaggio principale), sulla “strada della morte” che s’intreccia all’inchiesta completa ed esaustiva sugli aspetti più disparati riguardanti una delle strade più pericolose della nazione. Fabrizio, nel racconto tragico ed avvincente, documenterà lo stato dei lavori di ammodernamento di una strada rimasta agli anni ’20, renderà noti i numeri sulle vittime della S.S. 106 nel tratto calabrese relativi agli ultimi quindici anni, illustrerà gli intrecci tra multinazionali del cemento, politica e ‘ndrangheta negli affari riguardanti i lavori di ammodernamento e, più in generale, racconterà la storia di una strada che, meglio di qualunque altra cosa, attraversa e descrive la storia di una regione che da sempre vacilla sospesa in bilico tra cielo e mare, tra la vita e la morte, tra incubo e sogno, tra disperazione e speranza. Nel libro la prefazione è stata affidata a Mons. S.E. Domenico Graziani, Vescovo della Diocesi di Crotone-S. Severina, l’introduzione porta la firma di Piero Sansonetti, Direttore di un quotidiano calabrese.
Il libro contiene, inoltre, un contributo scritto dal Presidente della Provincia di Cosenza on. Mario Oliverio, il decimo capitolo “Una strada ci vuole” è scritto dai Nuju, una delle migliori giovani band calabresi emergenti, la postfazione è stata redatta dal cantautore Euguenio Bennato, la nota in quarta di copertina è stata affidata a Fabio Buonofiglio, giornalista Direttore di “AltrePagine” e autore del libro “’Ndrangheta (ex) padrona”. “Sono molto soddisfatto del libro e, soprattutto, delle diverse sensibilità che hanno contribuito ad arricchirlo con apporti letterari sentiti, voluti e, soprattutto, molto interessanti” afferma l’autore del libro Fabio Pugliese. “La strada Statale 106 Ionica dal primo gennaio del 2013 fino ad oggi ha già causato tre vittime: questo libro ribadisce la sua pericolosità, la sua arretratezza e poi sottolinea la centralità di un problema infrastrutturale enorme non solo per la Calabria e il Sud, ma per l’Italia intera”. “Il libro – continua l’autore – nasce con l’auspicio di sensibilizzare tutti (i giovani in particolare), rispetto al problema della SS 106. Il libro verrà presentato il prossimo 3 febbraio al Convento dei Riformati di Calopezzati, uno dei tanti angoli meravigliosi e suggestivi della Calabria jonica “affinché – conclude Pugliese – la bellezza di questo luogo possa riuscire a trasmettere, a quanti decideranno di partecipare. l’orgoglio di sentirsi Meridionali, Calabresi, figli della Magna Grecia!”.