I consiglieri comunali del Pdl, Luigi Aiello, Stefano Cidone, Micheleangelo Greco e Vittorio Punelli, tramite un avviso pubblico esposto in questi giorni, hanno inteso comunicare alla popolazione che “sono disponibili a fornire assistenza per eventuali ricorsi in autotutela in relazione agli avvisi di accertamento Tarsu per gli anni pregressi (2007-2011) e chiarimenti sugli avvisi di pagamento Tarsu anno 2012.” L’iniziativa del gruppo, che siede all’opposizione in Consiglio Comunale, ha preso spunto dagli avvisi di pagamento della tassa rifiuti solidi urbani, per l’anno appena concluso, recapitati ai cittadini proprietari di abitazioni nel nostro comune nei primi giorni del 2013, persino con un po’ di ritardo sulla data prevista, visto che la prima delle due rate da pagare era scaduta il 31 dicembre (l’altra scadenza è per il 28 febbraio 2013), senza comunque nessun aggravio per il contribuente. Insomma un altro fulmine a ciel sereno (sereno per modo di dire) per la comunità locale, che già nell’autunno scorso aveva ricevuto dal Comune gli accertamenti (con relative somme da pagare) per gli anni pregressi, al 2007 (ultima data possibile prima della prescrizione) al 2011. Importi dovuti, secondo quanto comunicava l’Ente, quale differenza tra quelli a suo tempo pagati, cioè dichiarati dai cittadini (sempre per la Tarsu), e quelli successivamente accertati con le verifiche effettuate dal Comune.
Il quale, evidentemente, con queste azioni (magari legittime, quando i dati corrispondono), sta cercando di far cassa in breve tempo, anche recuperando quella mole di evasione che risulterebbe dai controlli effettuati, per cercare di rimettere ordine al proprio bilancio, così come spesso sollecitato dalla stessa Corte dei Conti. Ma questa è un’altra storia. Intanto, come dicevamo, l’inizio d’anno non è stato dei più felici per i crucolesi che, in tanti, nel ricevere le nuove salatissime bollette, si sono resi conto di come andrà a pesare sulle proprie tasche l’aumento delle tariffe Tarsu (in vigore dal marzo 1999) decise con delibera di Giunta Municipale nell’estate scorsa (la numero 54 del 2/8/2012) e poi approvato nel Consiglio Comunale del 24 agosto, seppure con 8 voti favorevoli (maggioranza) e 7 contrari (opposizione). Un aumento non da poco, come si ricorderà, visto che, per quanto riguarda l’utenza domestica, si è passati da € 0,77 a € 1,20 per ogni metro quadrato delle abitazioni e per tutti gli altri usi da € 1,43 a € 2,23 al mq, in pratica un incremento del 55,9% in entrambi i casi. A parte questo, ripetiamo, legittimo, dal punto di vista della gestione finanziaria dell’Ente, per i cittadini l’ennesimo “colpo” alle già esigue finanze di un portafoglio dissanguato dalla crisi economica di questi ultimi anni. E siccome sembrerebbe, stando alle numerose proteste di questi giorni, che proprio negli importi 2012 vengono riportati macroscopici errori sui dati effettivi degli immobili per i quali è dovuta la Tarsu, il Pdl cittadino si è attivato per una eventuale assistenza ai contribuenti che rilevassero anomalie e discrepanze negli avvisi ricevuti.