Alla luce delle ormai ricorrenti nonchè infondate contestazioni mosse tramite il “Coordinatore d’Esercizio” nei riguardi del personale dipendente di Ferrovie della Calabria, in quanto non sorrette, il più delle volte, da una sufficiente ed esaustiva motivazione, ho provveduto ad interpellare il Responsabile del Coordinamento dei Servizi Automobilistici nella persona del Geom. Sergio Aiello. E’ quanto si legge in una nota diramata dall’Avv. Filomena Falsetta, Presidente dell’Associazione Bene Comune. Nella missiva inviata ad Aiello – precisa Falsetta – ho espressamente richiesto a quest’ultimo di non limitarsi, d’ora in poi, a sottoscrivere puramente e semplicemente le immotivate contestazioni, senza prima procedere, in virtù della Sua qualifica di Responsabile Coord. Servizi Automobilistici, ad un’accurata valutazione del corretto esercizio del potere disciplinare da parte dell’ufficio competente, finalizzata ad accertare la sua reale rispondenza all’effettiva sussistenza di un comportamento atto ad assumere rilevanza disciplinare, e, quindi, a verificare la concreta sussistenza dei presupposti costitutivi dell’instaurazione di un procedimento disciplinare. Difatti – continua la lettera – il nostro ordinamento giuridico sottopone a rilevanti limitazioni la discrezionalità del potere disciplinare, nel senso che i poteri del capo dell’ufficio sono assoggettati a controlli interni ed esterni, e, pertanto, devono essere obiettivamente giustificabili. Quanto appena esposto – conclude la lettera – è diretto ad evitare la promozione di eventuali azioni legali rivolte a far valere le ragioni di quei dipendenti costretti, a causa dell’improprio esercizio di un potere disciplinare che si concluderebbe con l’applicazione, nei loro confronti, di inique sanzioni, a produrre continue e non dovute giustificazioni conseguenti ad un evidente “abuso di potere”.