“E’ a dir poco patetica la vicenda che avvolge le sorti di quei magici voli che avrebbe dovuto ospitare l’Aeroporto S. Anna di Crotone. Ci viene da pensare alla celebre composizione “Volare”, magistralmente interpretata da Modugno e, composta dal talentuoso paroliere Migliacci. Ma, viene da chiedersi, se gli autori fossero stati a Crotone, quale sarebbe stata l’ispirazione? Quale sarebbe stato il Titolo? Sicuramente, “Cadere”, si Cadere, perché più in basso di così non si può! – affermano in una nota congiunta i presidetni di Coprif Crotone, Nuccio Corigliano e Mimmo Scida. Infatti, è un vero e proprio incubo, anzi l’ennesimo che la Città di Crotone è costretta a vivere. Purtroppo, nella storia di questo territorio non è la prima volta che ci troviamo ad assistere a situazioni particolari di tante promesse mancate, anzi, di abbandoni, disattendendo di fatto impegni assunti e lasciando su questo territorio solo macerie e ceneri su cui piangere. Il COPRINF è assolutamente d’accordo con quanto da mesi sostiene la Compagnia dei Democratici ed oggi ripreso anche dalla FILT- CGIL. Regionale.
E’ vero, sulla questione Aeroporto, non si può più “transigere”, oggi più di ieri, gli Amministratori Calabresi hanno il dovere di porre in atto la soluzione “Societa’ Unica”. Difatti, vista la sua posizione strategica, il Sant’Anna potrebbe accogliere compagnie aeree low cost, per i collegamenti nazionali, internazionali come componente del sistema logistico, nel cuore dell’area geografica Calabrese a maggior vocazione turistica. Insomma, finalmente la chiave di volta per un rilancio turistico del territorio, e non solo. Inoltre, la Soc. Unica sarebbe garantita da un enorme potere contrattuale, indispensabile a rimuovere ostacoli burocratici, tecnici ed economici da sempre freno dell’economia Calabrese. In un contesto regionale sarebbe cosa facilissima garantire i collegamenti quotidiani per Roma e Milano a prezzi equi. Pertanto riteniamo indispensabile che presto si costituisca un tavolo tecnico per porre in atto tale soluzione, che garantirebbe non solo la sopravvivenza di tutti e Tre gli Aeroporti Calabresi ma anche il miglioramento degli stessi e per Crotone la fine dell’inquietante isolamento. Auspichiamo che questi solleciti siano da stimolo e tocchino le coscienze dei nostri Politici regionali nonché nostri Amministratori”.