“Sappiamo da tempo, del grande sforzo che i Sindaci della provincia stanno compiendo per evitare il problema del mancato smaltimento dei rifiuti solidi urbani dovuto all’impossibilità momentanea di conferire gli stessi nelle discariche, problema che in questi giorni sta attanagliando tutta la regione, con grave disagio per cittadini ed amministratori – afferma in una nota Michele Cavarretta. Per cercare di garantire la necessaria dignità ai cittadini durante le festività natalizie, insieme ad alcuni dirigenti di I’M che si occupano, all’interno dell’associazione, di tematiche ambientali (oltre al sottoscritto anche Simone Candelise, Tonino Palmieri, Gino Baffa e Pino Mingrone) e con l’intento, come sempre, di supportare le Amministrazioni con la proposta di soluzioni concrete, abbiamo chiesto al nostro Presidente Cataldo Filippelli che, tra le altre cose, è anche Responsabile Tecnico Ambientale nonché ex tecnico dell’A.R.P.A.cal, di avviare in via amicale, uno scambio di opinioni con tecnici ed esperti del settore.
Da quanto riferitoci per le vie brevi, sembra che una possibile soluzione tampone all’emergenza rifiuti di questi giorni, possa essere individuata nello strumento del “deposito temporaneo” ( ex art. 183 della L.152/2006 poi modificato dal dlgs n. 205/2010). L’utilizzo di un deposito temporaneo, se fatto nel rispetto dei criteri tassativi che la normativa impone, consentirebbe di liberare i cassonetti cittadini per raggruppare temporaneamente i rifiuti solidi urbani in apposite vasche mobili (eventualmente da prendere a noleggio), a patto che lo smaltimento venga poi effettuato con cadenza trimestrale e per un periodo non superiore all’anno Trattandosi di “deposito temporaneo” e non di stoccaggio, di recupero o di smaltimento, esso non è soggetto ad autorizzazione e pertanto, i Sindaci, vista l’urgenza e fatte salve tutte le verifiche tecniche e di competenza, potrebbero prendere in esame questa possibilità emanando un’ordinanza in tal senso. Tutto ciò, nella speranza che la riapertura delle discariche avvenga prima del Santo Natale”.
La nostra proposta e’ evidentemente rivolta a sopperire ad un’emergenza temporanea, quale quella che stiamo vivendo in questi giorni e non certamente al problema della gestione corretta del rifiuto, come qualcuno, sapientemente, ha voluto far intendere su qualche testata cartacea.Ben altra analisi e ben altri tempi richiederebbe il problema della raccolta differenziata da Lei ripreso e sul quale non possiamo che assentire, pur rilevando che la filiera della differenziata in Calabria ancora non funziona e che se dovessimo attendere 10 anni in queste condizioni, dovremmo costruire, oltre che nuove discariche anche nuovi ospedali.Saluti ed auguri di buon anno
é sbagliato tutto nel campo dei rifiuti..bisogna puntare tanto sulla differenziata…Iniziando ad imporre le scuole a differenziare Carta Plastica, iniziando ad incentivare il Cittadino con sconti sulla TARSU a differenziare (magari portando al centro di raccolta plastica alluminio carta)…forse forse tra 10anni riusciremo a superare qst brutto vedere…