Una vittoria a dir poco plebiscitaria, quella di Pierluigi Bersani al ballottaggio delle Primarie del centrosinistra, che domenica scorsa, una settimana dopo una già schiacciante affermazione, ha visto il segretario del Pd ottenere a Crucoli (due le sezioni, una nella frazione ed una nel capoluogo) ben 503 voti (88,6%), 44 in più del primo turno, contro i 65 di Matteo Renzi (11,44%), un aumento di 29 consensi. Basti dire che in tutta la provincia di Crotone Bersani ha ottenuto il 69,70% ed il sindaco di Firenze il 30,30, mentre nel confronto con gli altri comuni della provincia il 568 votanti crucolesi sono in meno solo rispetto al capoluogo (3326) e ad Isola Capo Rizzuto (614). Sull’onda, quindi, anche di questo successo di partecipazione si è svolto, lunedì sera, 3 dicembre, il Congresso cittadino indetto dalla sezione del Partito Democratico di Torretta. Presenti le rappresentanze di Sinistra Ecologia e Libertà e dell’Udc, mentre risultava assente (un elemento che ha destato non poca meraviglia) la delegazione di Rifondazione Comunista che, com’è noto, sostiene attualmente la maggioranza amministrativa al Comune guidata dal Sindaco Antonio Sicilia e dalla quale, invece, Sel è uscita un anno fa. Dopo i saluti di rito da parte delle delegazioni presenti, si è passati alla discussione dell’unica mozione in campo, sulla quale ha relazionato Saverio Berardi che proprio sulla questione “rottamazione” coniata da Renzi ha incentrato il suo discorso: “In politica, – ha detto – talvolta, si usano slogan, parole ad effetto che paradossalmente allontanano dai concetti che esse stesse vorrebbero o dovrebbero definire. È il caso della parola “rottamazione”, dannosa perché ha assunto un’accezione divisoria e settaria, sbagliata perché applicabile alle cose vecchie ed inutili ma assolutamente non alle persone e alle idee, specie se spese in politica.
La questione non è se essere un partito vecchio o nuovo, ma essere un Partito, dotato di identità riconoscibile, organizzazione interna, radicamento sociale, luoghi di discussione e di partecipazione.” Secondo Berardi non si può pensare al futuro se non si punta sulle nuove generazioni, sul loro diritto di essere protagonisti nel lavoro, nelle imprese, nelle professioni, nella cultura, nell’innovazione, nell’impegno sociale e politico: “Noi saremo vicini a chi chiede giustizia, efficienza, modernità, pari opportunità. Abbiamo l’onere di essere il perno della politica comunale; è un privilegio di cui essere consapevoli e del quale disponiamo per effetto di un lavoro che parte da lontano e del quale rendiamo merito a chi ha reso possibile tale risultato.” La riunione è poi proseguita con l’elezione all’unanimità del nuovo segretario, proprio nella figura di Berardi, 32 anni, studente in medicina e con un passato politico che nasce nella Sinistra Giovanile dei Democratici di Sinistra di Torretta. Anche il nuovo Direttivo di sezione è stato eletto con questa procedura (essendo stata presentata una sola mozione congressuale) ed esso sarà composto, oltre che dal neo eletto segretario, da Pasquale Acri, Luigi Aiello, Samuele Albanese, Cataldo Braconaro, Filippo Flotta, Angelo Grasso, Battista Lama, Maria Rosa Nigro, Giuseppe Prantera, Salvatore Strafaci e Gabriele Vincenzo. Ne fanno inoltre parte, come membri di diritto, il Sindaco Antonio Sicilia, gli Assessori Domenico De Roberto e Rita Garreffa ed il neo Presidente del Consiglio Franco Serafini.