Di disavventure finite a buon fine se ne sentono sempre più raramente, ma stavolta i due malcapitati protagonisti hanno trovato proprio nella nostra comunità un interlocutore che li ha ascoltati ed in men che non si dica (praticamente nel giro di un’ora) ha risolto il problema che per loro avrebbe condizionato negativamente le imminenti feste natalizie. Il tutto è accaduto pochi giorni fa, allorché presso la sede della Polizia Municipale, in Piazza Di Bartolo, a pochi metri dal palazzo municipale, si è presentata una coppia di anziani, lei crucolese di origini e lui tedesco, scesi dalla Germania proprio per trascorrere il fine anno nella loro casetta nel nostro borgo collinare. Al vice comandante Arcangelo Coppola, che li ha accolti con estrema disponibilità, hanno subito raccontato, visibilmente agitati e preoccupati, di essere giunti in paese con l’ultima corsa mattutina dell’autolinea Torretta-Crucoli e di essersi accorti di non avere più un portafogli con dentro una considerevole cifra di denaro contante (oltre 600 euro) ed i rispettivi passaporti. Insomma l’estremamente necessari per il soggiorno e poi per il ritorno a casa. Coppola racconta di averli subito rassicurati ed al contempo di essersi immediatamente attivato per risolvere la questione: “Ho quindi telefonato a vari numeri della ditta di autotrasporti Romano, ma l’unico a rispondere alle chiamate è stato un meccanico al lavoro nell’officina aziendale di Crotone, il signor Garcea, al quale ho chiesto informazioni su chi fosse il conducente della linea riferita dai due anziani.
Dopo un giro di chiamate sono riuscire ad ottenere il numero personale dell’autista, il signor Amoruso, il quale si trovava ancora a bordo dello stesso autobus.” A lui, il vice comandante, chiede di controllare se sul posto occupato dai due signori (che gli avevano indicato la posizione esatta) ci fosse un portafogli ed in effetti l’Amoruso trova subito il prezioso oggetto e risponde affermativamente alla telefonata di Coppola, prendendo accordi di incontrarsi poco dopo davanti alla stazione ferroviaria di Torretta dove lui sarebbe transitato di ritorno da Cariati. Un’ora dopo, dunque, Coppola accompagna personalmente i due anziani nella vicina frazione dove incontrano l’autista della ditta Romano che riconsegna il portafogli ai rispettivi proprietari, ormai evidentemente felici di aver concluso nel migliore dei modi il cosiddetto “brutto quarto d’ora”. Ed al loro “angelo provvidenziale” un infinita lista di ringraziamenti e di abbracci.