Sabato 1 e domenica 2 dicembre nel Castello di Santa Severina avrà luogo la cerimonia di consegna del Premio Siberene 2012 organizzata dalla Proloco e dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Santa Severina. Tra gli eventi promossi dal Comune di Santa Severina il Premio Siberene, giunto quest’anno alla 19 esima edizione, è sicuramente quello che contribuisce maggiormente alla valorizzazione dell’identità della Calabria. Ideato nel 1984 dalla Proloco Siberene, costituisce un riconoscimento dato a personalità, associazioni, enti calabresi che si siano distinti per meriti particolari nei diversi settori delle arti o delle scienze o in altri ambiti della società civile. Consiste nella riproduzione in oro, opera del maestro Gerardo Sacco, di una rara medaglia del Carafa, Conte di Santa Severina. Nell’albo d’oro dei premiati si trovano: Rosario Villari, Mimmo Rotella, Francesco Grisi, Aldo Turchiaro, Giuseppe Selvaggi, Falcone Lucifero, Salvatore Settis, Monica Guerritore, Casa Editrice Rubettino, Centro Studi Gioachimiti, Mons. Marco Frisina, Nicola Calipari, Enzo Romeo, Carmine Abate, Saverio Strati, Giancarlo Susinno. L’edizione 2012 del Premio avrà come tema catalizzatore “Al servizio dello stato” e premierà uomini che, prestando servizio per la collettività, rischiano ogni giorno la propria vita. Il Premio Siberene 2012 andrà, infatti, a Renato Cortese, “eroe dell’antimafia”, illustre calabrese nato proprio a Santa Severina, oggi a capo del braccio investigativo della Questura di Roma, assurto agli onori della cronaca come protagonista dell’arresto del boss della mafia Bernardo Provenzano, dopo una latitanza di 43 anni. Prima di assumere questo prestigioso incarico nella capitale, da capo della squadra mobile di Reggio Calabria, ha portato grandi risultati come la cattura di Giovanni Strangio, uno dei più pericolosi latitanti della ‘ndrangheta.
Saranno poi dati riconoscimenti all’Associazione Libera di Don Luigi Ciotti, quest’ultimo presente nella giornata di sabato, ad Antonello Montante, Delegato Nazionale di Confindustria per la legalità e alla Croce Rossa Italiana per il suo impegno civile in difesa dei più deboli. Si coglierà l’occasione per scoprire la targa apposta al Palazzo Comunale “ Qui la “ndrangheta non entra” donata dalla Presidenza del Consiglio Regionale, alla presenza di tutte le autorità civili. “Nonostante le ristrettezze del momento- afferma l’assessore Antonella Parisi – l’Amministrazione comunale guidata da Diodato Scalfaro continua a puntare sulla promozione culturale per favorire la crescita della società attraverso la valorizzazione integrata del patrimonio artistico ed architettonico. Una perfetta macchina organizzativa, una convergenza sinergica di associazioni e operatori culturali che sono strumento ormai consolidato e funzionale attraverso cui ri-valutare e ri-visitare il centro storico e il suo borgo d’eccellenza in modo attivo, mediante iniziative culturali di ampio respiro e di richiamo regionale e nazionale. Il premio Siberene è per tradizione, è “il fiore all’occhiello” degli eventi culturali di S.Severina, in quanto è la testimonianza del fervore culturale calabrese in tutti i settori, dalla scienza, all’arte, alla letteratura, alla musica. Gli illustri premiati, inoltre, forniscono, con l’abnegazione dimostrata nel loro studio e nella loro professione, un esempio mirabile alle nuove generazioni di come l’ingegno possa essere messo a servizio della comunità e di come la cultura abbia sempre una ricaduta in termini sociali”.