Proficuo ed interessante è stato definito da entrambe le parti l’incontro tra i rappresentati degli otto comuni calabresi appartenenti al Club dei Borghi più Belli d’Italia e l’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi. La riunione, tenutasi nei locali dell’Assessorato, è servita a presentare l’attività del Club e, più specificamente, le iniziative avviate dallo stesso al fine “di accrescere gli standard qualitativi di offerta relativi alle attività economiche, produttive e turistiche presenti nei borghi in questione”. Si tratta di 8 Comuni calabresi (Gerace, Altomonte, Scilla, Morano Calabro, Stilo, Bova, Santa Severina, Fiumefreddo Bruzio) che operano in forma associata per promuovere, in una visione organica, le eccellenze del territorio relativamente alle risorse, materiali e culturali, presenti nelle rispettive comunità. E’ intendimento del Club dei Borghi proporsi come strumento di promozione per l’intera Calabria con l’obiettivo di veicolarne l’immagine a livello globale. L’Assessore Caridi ha preso atto con interesse della presenza di un organismo come il Club rassicurando gli esponenti dei Comuni che, sin dal suo insediamento, sta lavorando per l’affermazione di una nuova logica imperniata sulla necessità di “fare rete” e di attivare filiere per i servizi culturali, la produzione di tipicità locali, l’enogastronomia, l’artigianato di qualità.
Un impegno che serva a far crescere l’efficienza delle imprese che puntano alla valorizzazione delle risorse tradizionali ed al recupero delle identità e delle culture locali. Per l’Assessore “si potrebbe così creare un circuito virtuoso capace di valorizzare le risorse locali, così come di incrementare i flussi di visitatori e potenziare le attività economiche del territorio. Sono azioni, nel contesto della strategia di crescita socio-economica delineata dal governo regionale, sulle quali puntare per il rilancio dei vari comparti in un’ottica di sviluppo dell’imprenditoria calabrese nel suo complesso”. In questo senso l’Assessore ha garantito al Club che terrà in debito conto le proposte presentate e, già dai prossimi bandi, si lavorerà per dare spazio ed opportunità alle esigenze rappresentate dai Comuni. L’appuntamento è perciò rinviato alla prossima predisposizione, da parte degli otto borghi, di un progetto articolato da sottoporre all’attenzione dell’Assessorato alle Attività Produttive per dare l’avvio a forme di sinergia positive per i Comuni e per la crescita sociale ed economica dei loro territori.