Si svolgerà dal 29 al 30 novembre 2012, a Feroleto Antico, in provincia di Catanzaro, la prima Conferenza Regionale dedicata alla Prevenzione, Tutela della Salute e Medicina di Iniziativa. L’evento scaturisce dal Piano Regionale di Prevenzione 2010-2012 approvato dalla Regione Calabria con il quale sono stati approvati programmi e azioni riferiti alle quatto macroaree della Prevenzione identificate nell’Intesa Stato/Regioni del 29 aprile 2010: medicina predittiva, prevenzione universale, prevenzione della popolazione a rischio e prevenzione delle complicanze e delle recidive di malattia. L’iniziativa, voluta fortemente dal Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti e organizzata dal settore Area Lea – Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria, si propone significativi ed importanti obiettivi da raggiungere: promuovere un momento di ampia comunicazione istituzionale e di socializzazione sulle finalità che il Piano Regionale della Prevenzione persegue e sulle strategie adottate; realizzare un’intersettorialità dei progetti, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati; aprire un confronto con il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, le Agenzie Sociali, le Istituzioni locali, il mondo della Scuola e con i vari attori coinvolti nelle attività di prevenzione sanitaria, per concretizzare degli autentici scenari di collaborazione interistituzionali e delle azioni finalizzate al miglioramento dello stato di salute dei Calabresi; definire gli scenari internazionali, nazionali e regionali della Prevenzione e della Promozione della Salute; valorizzare la metodologia della progettazione partecipata; presentare ed evidenziare buone pratiche ed esperienze di provata efficacia da diffondere sull’intero territorio regionale. La Conferenza, presieduta dal dott. Antonino Orlando, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, è realizzata in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, la Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria e la Società cooperativa sociale Zarapoti. L’iniziativa è aperta a tutte le professioni sanitarie e ha ottenuto 7,5 crediti ECM.