Ieri grandiosa manifestazione e massiccia partecipazione di gente sulle strade del capoluogo pitagorico per dire “No” alla soppressione della Provincia di Crotone. Il lungo corteo snodatosi dal piazzale dello stadio Ezio Scida si è fermato in Piazza della Resistenza davanti alla sede del Comune e qui, sul palco allestito per l’occasione, è stato letto il messaggio di contrarietà di tutta la comunità crotonese. C’erano tutti, proprio tutti, seppur il tempo climatico inclemente: molti sindaci della provincia, il Presidente della Provincia Stano Zurlo, assessori e consiglieri comunali e provinciali, parlamentari. Non è mancato soprattutto il mondo dell’associazionismo, sindacale, del volontariato, moltissimi studenti delle scuole non solo cittadine ma anche provenienti dal territorio, mentre i negozi abbassavano le serrande a testimonianza simbolica che la chiusura della provincia può determinare la serrata dell’economia del territorio. Insomma “Una giornata straordinaria, con una straordinaria partecipazione popolare” come giustamente ha dichiarato il sindaco del capoluogo Peppino Vallone. Anche il Presidente della Provincia Stano Zurlo si dice soddisfatto della manifestazione e per il quale “la città di Crotone e tutti i comuni del territorio hanno risposto in termini di partecipazione e testimonianza”.
Pertanto “ un ringraziamento ai cittadini, ai sindaci, ai rappresentanti di tutti gli schieramenti politici, al presidente del Consiglio provinciale di Reggio Calabria Antonio Eroi che ha sfilato con noi. Grazie alle associazioni di categoria, agli Ordini professionali, ai commercianti che hanno chiuso i negozi al passaggio del corteo, ma un ringraziamento particolare ai tantissimi studenti che a gran voce hanno gridato la Provincia non si tocca”. Naturalmente non poteva mancare il ringraziamento a chi in questi giorni ha organizzato il tutto in maniera impeccabile, al “Comitato spontaneo KRotone è Provincia che per diverse settimane ha lavorato per la grande manifestazione di oggi.” Zurlo ha voluto concludere con un accento perché “dopo le dichiarazioni del segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, e dopo la meravigliosa iniziativa di oggi ritengo che la dignità ed il mantenimento della nostra provincia possano essere un traguardo raggiungibile”.