Armi, munizioni e un notevole quantitativo di droga: tutto nella disponibilità di Federico Curcio, 29 anni, residente nella frazione San Leonardo di Cutro, in provincia di Crotone, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato arrestato la notte scorsa in un’operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, con l’accusa di detenzione abusiva di armi, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma erano sulle sue tracce da diverso tempo. Era lui, secondo l’accusa, a gestire lo spaccio di droga sulla costa ionica catanzarese, a cavallo tra i comuni di Botricello, Cropani e Sellia Marina. Così, i carabinieri hanno iniziato una serie di controlli diretti, scoprendo che Curcio conosceva gli orari di servizio dei militari e si muoveva nei cambi di pattuglia, convinto di potere eludere i controlli. Fino alla scorsa notte, quando i carabinieri della stazione di Botricello hanno predisposto una serie di servizi mirati. Utilizzando anche auto in borghese, hanno bloccato Curcio mentre si trovava a Botricello, dove è molto noto. L’uomo viaggiava con una pistola di fabbricazione russa, calibro 7,62×25, con il colpo in canna, per intimorire gli acquirenti ed evitare che potessero raccontare qualcosa alle forze dell’ordine. Con se aveva anche dieci dosi di cocaina, pari a 5,5 grammi, sette di hashish, per 107 grammi, e un bilancino elettronico di precisione, oltre a 454 euro in contanti, possibili proventi dello spaccio. Nell auto, posta sotto sequestro, anche un coltello di genere vietato e un bastone sagomato. I carabinieri, però, sapevano della pericolosità del soggetto e hanno esteso i controlli anche alla sua abitazione, a San Leonardo di Cutro.
Ed è qui che hanno rinvenuto 1,534 chilogrammi di marijuana, suddivisa in 16 sacchetti sottovuoto, una pistola mitragliatrice calibro 7,65; un fucile sovrapposto Beretta calibro 12 con matricola abrasa; 955 cartucce per pistola calibro 9×21; 129 cartucce per pistola calibro 45; 31 cartucce per pistola 7,65; 35 cartucce per fucile calibro 12; 2 bilancini di precisione. Armi e droga erano nascoste in vari posti: dal frigorifero alle pertinenze dell’abitazione fino ad alcune piante di ulivo. Il capitano Giovanni De Nuzzo, comandante della Compagnia di Sellia Marina, ha spiegato che Curcio è ritenuto “vicino alla criminalità organizzata del crotonese, con particolari interessi sulla fascia ionica catanzarese dove gestiva il mercato della droga. Il ritrovamento della “santabarbara!, con alcune armi di particolare potenza, lascia anche presupporre legami più consolidati e possibili collegamenti con fatti delittuosi avvenuti nel comprensorio”. Per questo, le armi sono state inviate agli specialisti dei carabinieri per gli accertamenti balistici. “L’arresto di Curcio – ha evidenziato ancora il capitano De Nuzzo – rientra nei servizi di controllo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti lungo tutta la fascia ionica. Abbiamo ricostruito lo spaccio di droga tra Botricello, Cropani e Sellia Marina, sapendo che lo stupefacente arrivava anche dal crotonese, così abbiamo individuato e controllato Curcio. Il nostro obiettivo – ha aggiunto l’ufficiale – è quello di stroncare il mercato della droga, particolarmente florido in zona, e recuperare i tanti giovani che, purtroppo, ne fanno uso”.