Puliverde Crotone – Interscafati: 31 – 32 (risultato pt: 13 – 17)
PULIVERDE CROTONE: Cortese, Scicchitano, Mariano 1, Lonetto, Perri 3, Imbrauglio 8, Pedullà 13, Gentile 1, Bruno 5, Cusato, Calabrò, Malerba, Gallucci, Gigliarano. All.: Cusato.
INTERSCAFATI: Mascolo, Scognamillo 7, Siciliano, Gargiulo 3, Balino, D’Aulia, Guadagnolo 17, Avolio, Coppola 2, Galliano, Serpe 3, Di Nocera. All.: Ranieri.
ARBITRI: Caglioti e De Vita di Catanzaro
Bello e sfortunato l’esordio per la Puliverde Crotone che perde con un solo gol di scarto. La partita è stata molto bella e combattuta, le due squadre non si sono risparmiate, hanno dato tutto, alla fine ha vinto quella che ha usato la testa più dell’altra. Una partita scostante quella della squadra di casa che ha iniziato, si è persa nella parte centrale fino ad andare sotto di ben sette reti per poi dare vita ad una rimonta che sembrava incredibile e che è stata sfiorata solo di un soffio. Il rumorosissimo e numeroso pubblico del Palakrò si è fatto sentire, ha incitato e spinto la Puliverde fino alla fine. Ma non è bastato. In campo sono scese due squadre giovanissime che hanno attinto a piene mani al proprio vivaio e che probabilmente forniranno a squadre di categoria superiore alcuni di questi giocatori nelle prossime stagioni. Il tecnico Cusato recupera Perri reduce una fastidiosa influenza che lo ha tenuto fermo per buona parte della settimana e porta con se anche per Gallucci che ha dato il suo contributo. Buono anche l’apporto dei giovanissimi Cortese, Lonetto e Mariano. Dall’altra parte Guadagnolo ha fatto la differenza autore di ben 17 gol. Da segnalare anche il bellissimo lo scontro fra le due menti delle rispettive squadre. I due centrali Lonetto e Scognamillo hanno dimostrato di essere due ottimi giocatori, promesse della pallamano italiana. Non a caso i due hanno vissuto assieme l’esperienza della nazionale di zona dell’estate scorsa a Misano Adriatico.
È di un ritrovato Bruno il primo gol stagionale. L’ala destra ritornata dopo qualche stagione giocata a Reggio Calabria apre le danze per una Puliverde partita fortissimo. Oltre a Pedullà che ha messo la seconda rete sugli scudi anche Scicchitano che para ben due rigori mandando in depressione i rigoristi ospiti. Ma dopo essere passato in triplo vantaggio il Crotone preferisce rallentare il ritmo, visto che gli avversari non sono apparsi dei fulmini, è paga caro questo errore. L’Iterscafati infatti ne approfitta e si porta sul pareggio. La Puliverde si inibisce la manovra, specie in attacco, non è più fluida e gli ospiti ne approfittano fino ad andare in vantaggio. Un doppio vantaggio che riesce a mantenere per lungo tempo e che incrementa con il passare dei minuti. Il Crotone è molto impreciso specie in attacco ed in difesa lascia troppi spazi che gli ospiti sfruttano abilmente. La ripresa non è molto diversa la Puliverde è più convita, ma non riesce a portare attacchi lunghi per muovere ed aprire la difesa ospite. Ma il tecnico Cusato apporta alcuni aggiustamenti la squadra inizia a crederci a da il via ad una rimonta straordinaria. La Puliverde azzera praticamente il passivo e si porta da meno sette a meno uno. Il Palakrò si infiamma e a soli otto minuti dalla fine in pratica inizia una nuova partita giocata punto a punto. La Puliverde ci prova a tenere viva la partita, ma gli ospiti giocano d’astuzia e lasciano trascorre il tempo e portano a casa una vittoria che sa beffa visto che la Puliverde è riuscita a rimontare una partita che sembrava persa già dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa. Il tecnico Cusato vede però il bicchiere mezzo pieno e riparte dal cuore e dall’intensità messa dai suoi in campo. La squadra ci ha provato, ha dato il massimo, un buon punto di partenza per le prossime partite.