Non solo calcio. Anche la boxe a Cariati dà le sue belle soddisfazioni.Il giovane pugile Angelo Gentile, dell’Asd Pugilistica Cariatese, parteciperà al Campionato Italiano Youth in programma dal 7 all’11 novembre presso il PalaCannizzaro di Catania, evento indetto dalla Federazione pugilistica italiana ed organizzato dalla Racing Bull. Per le “10 Canottiere di Campione d’Italia”, si sfideranno boxer provenienti da 16 Comitati regionali suddivisi nelle canoniche 10 categorie di peso. Gentile si allena e “studia” nella palestra del Maestro Fausto Sero, fra l’altro l’unica del comprensorio, aperta di recente dopo i fasti del passato. Preparati atleticamente dal professor Cipriotti, i giovani allievi vivono un’esperienza fantastica e, per queste latitudini, fuori dai luoghi comuni che proclamano come sport principe solo il calcio. Ma non è così, giacché, quella che è stata definita “la nobile arte dello sport” si ritaglia un posto d’onore nel panorama dell’agonismo.
“Intanto – spiega il Maestro Sero – il pugilato è, probabilmente, l’unica disciplina sportiva che rifugge la violenza. I pugni che si scambiano gli atleti sul ring sono solo l’esclusiva dimostrazione di forza senza violenza. Nessun sfidante ha mai pensato di far del male all’avversario. E poi, diciamocela tutta, noi “costruiamo”, oltre al fisico, soprattutto l’equilibrio psichico improntato al massimo rispetto per gli altri”. Il pugilato è lo sport per antonomasia, praticabile da tutti, senza limitazioni, senza contare le soddisfazioni personali che può dare a chi si avvicina ad esso con umiltà e voglia di imparare. Frequentatore assiduo della palestra del maestro Sero è Antonio Renzo, professionista, nel 1991 campione europeo dei pesi leggeri Ibf della vicina Calopezzati. Renzo, che con la sua sola presenza diffonde amore pure per la boxe è, per i giovani atleti, un esempio da imitare.