Continua la guerra contro Poste Italiane. Il vice sindaco Ferdinando Amoruso lamenta l’inadeguatezza dei locali dell’Ufficio postale di Cirò Marina. Nel dicembre del 2011, l’insufficienza dell’unico ufficio presente in città, che causa, puntualmente ogni inizio mese, code e attese inaccettabili, ha spinto Amoruso a rivolgersi all’Ufficio affari istituzionali delle Poste Italiane, minacciando di far ritirare tutti i libretti ed i conti correnti ai cittadini. Il vice sindaco contestava i dati diffusi dall’azienda sulle misure dell’ufficio: “L’area destinata al pubblico non è di 70 mq ma di circa 38 mq e, quindi, insufficiente a contenere un’utenza di una città con una popolazione residente di circa 15.000 abitanti”. Allo stato attuale nessuna risposta da Roma, cosicché in questi giorni ha deciso di chiedere che venga trasmessa copia del certificato di agibilità dell’Ufficio postale filiale di Cirò Marina al fine di verificare l’idoneità dei locali.
carissimo vice sindaco ci sono ben altre cose importanti da fare per Cirò marina.
Non da preoccuparsi per l’ufficio postale non sono i metri mq che sono insufficienti ma siamo noi cittadini che non ci sappiamo comportare,come ben tu sai la prima del mese come altri giorni le persone si presentano davanti all’ufficio alle quattro di mattina per riscuotere la pensione, come se il secondo o il terzo giorno non la trovassero con tutto ciò che anno l’accreditamento.
cerchiamo di fare altro: come mantenere più pulito il lungomare e di fare svuotare i cestini che sono stracolmi da parecchi giorni.
perche’ non girano un benvenuti al sud 2 alla posta di Ciro’ Marina nei primi giorni del mese? non credo che ci sia bisogno di un comico per far ridere ne’ di un drammaturgo tragediografo per far piangere! basta solo una camera e un ciak. poveri noi ma soprattutto poveri nostri figli!!!!!!
La lotta per l’adeguamento dell’Ufficio Postale e l’apertura di una succursale nella zona Nord del paese risale a circa cinque anni fa quando furono raccolte oltre 4.000 firme.I Cirotani sono sempre al fianco di amministratori che operano per il bene della collettività. Fortunato Gentile
Ormai è una lotta quarantennale!Che sia la volta buona?E i Cirotani dove sono? Bisogna chiamarli a darti una mano,assieme agli altri Enti interessati.Auguiri.Ninetto Russo Varese
Carissimo Ferdinando sei un mito