Volley Fidelis 3 – 2 Atlas Tecagas Lamezia
25-16; 18-25; 25-19; 20-25; 15-9
Volley Fidelis Cirò Marina: Costanzo, Lorenzetti, Virdò, A. De Franco, Sposato, Pugliese, Carluccio, Cavallaro, Scerra, Ruggiero, M. De Franco, Vasamì (L). Allenatore: Bastone Marco
Atlas Tecagas Lamezia: Petruk, Fico, Cataneo, Cerra, Cugnetto, Malacaria, Gualtieri, Schirripa, E. Gambardella (L), Palermo. Allenatore: Torchia Salvatore
Arbitri: Caricato Giuseppe e Mazza Antonio
Scontro al vertice doveva essere e scontro è stato. Cinque set e 2 ore e 30 di gioco, per una partita a tratti spettacolare, ma soprattutto carica forse di troppa tensione. L’inizio in realtà, appariva appannaggio delle cirotane che partivano fortissime, con un parziale di 11 a 2. Questo è parso il divario tra le due squadre ed in realtà questo doveva essere. Solo un paio di cambi di mister Bastone, a risultato quasi acquisito, mettevano un tanto d’ansia al set che comunque si chiudeva sul nettissimo anche nel gioco 25/16, con tutti ma proprio tutti i fondamentali in ottima percentuale per le cirotane. Ma dal secondo set, iniziava una vera e propria altra partita, dimentiche di tutto quello che aveva ben funzionato, forse un eccessiva dose di sicurezza acquisita nel primo set, le “canarine” partite in svantaggio, con troppi errori in battuta ed in difesa, regalavano il parziale alle lametine, certo ordinate ma nulla più. All’inizio del terzo set iniziava uno spettacolo nello spettacolo, un’insufficiente arbitraggio dei Sig.ri Caricato – Mazza con molte decisioni imprecise, penalizzavano oltre misura la squadra di casa, che solo con tanta attenzione e con le parole del mister Bastone, che insisteva nel mantenere calme le proprie atlete riuscivano a chiudere 25 a 19 il terzo parziale. Ma il nervosismo ormai era diventato convitato di pietra del match e sin dall’inizio del quarto set, una serie eccessiva di decisioni arbitrali, venivano di volta in volta contestate dalle panchine, tutto ciò incanalava la partita su un aspetto che poco aveva a che fare con lo sport e molto con i nervi sul 19 a 18 per il Cirò Marina, venivano fischiate in serie, due invasioni molto dubbie, se non inesistenti ed un fallo di rotazione completamente inventato, così arrivate sul 19 a 21 le cirotane perdevano completamente la testa e con un paio di errori gratuiti, regalavano il set alle ragazze di mister Torchia.
Alla vigilia del 5 set, grande merito va ad entrambi i mister, che hanno cercato di calmare le giocatrici, anche se ovviamente a quel punto, con la partita in bilico e la vetta della classifica in gioco, la tensione restava altissima. Inizio choc delle padroni di casa dietro 1 a 5 con quattro errori gratuiti, Marco Bastone chiama il tie break, e da lì, ricomincia un’altra partita, grande rimonta fino al 7 a 8, cambio campo e sembra di rivedere la Fidelis del primo set, tutto riesce alla perfezione, ed un parziale di 8 a 1 regala il 15-9 finale che scatena l’entusiasmo generale. Prova in generale sottotono per molte cirotane, complici un paio di infortuni occorsi alla Lorenzetti ed alla stoica Costanzo che ne hanno certamente condizionato la prova ed all’eccessivo nervosismo mostrato dalle altre “veterane” del gruppo, con l’eccezione di Serafina Sposato autrice di una superba prestazione finale. Al termine della gara, siamo riusciti a rubare una battuta al presidente Cidone, che seppur soddisfatto dal risultato, ha tenuto a ribadire quanto già fatto privatamente al termine della gara, ad alcuni dirigenti dell’Atlas Lamezia, scusandosi per l’eccessivo nervosismo che a tratti ha caratterizzato l’incontro, ma mai verso la società ospite o le atlete, semmai frutto di “incredibili e non giustificabili errori arbitrali” che hanno certamente condizionato il match.