Pietro Iadanza, neoeletto Presidente delle Città del Vino, verrà in Calabria. Obiettivo: rilanciare l’associazione in una delle regioni a più alta vocazione vitivinicola d’Italia. A darne notizia è Giovanni Gagliardi, coordinare regionale dell’associazione nonché assessore comunale alla promozione del turismo del vino che, nei giorni scorsi, ha partecipato alle elezioni come unico delegato calabrese, sia all’assemblea che al consiglio nazionale. “Dal neopresidente – dice Gagliardi – ci si attende continuità e sviluppo. L’associazione Città del Vino riunisce oltre 500 comuni a vocazione vitivinicola e la tappa di Bentinoro (città che ha ospitato le elezioni nazionali) è stata un’ennesima occasione importante per consolidare relazioni già avviate e per costruirne di nuove in tema di sinergie istituzionali collegate alla promozione del vino e del terroir.
Saracena Paese del Moscato Passito, prodotto d’eccellenza per il quale – continua l’assessore – è stato riconfermato il presidio slow food, sta dimostrando di saper investire sulle identità enogastronomiche quale uscita di sicurezza verso lo sviluppo sostenibile e durevole. La Calabria può e deve continuare a portare – conclude Gagliardi – oltre i propri confini le eccellenze di cui è ricca”. Oltre al Presidente – che guiderà per i prossimi tre anni i territori a più alta vocazione vitivinicola d’Italia – sono stati eletti due vicepresidenti: Andrea Cerrato assessore all’agricoltura, turismo e commercio del comune di Asti, e Fabrizio Montepara presidente di Res Tipica, associazione dell’Anci e delle Città di Identità, coordinatore dell’Abruzzo. Rinnovata anche la giunta esecutiva: Tiziano Venturini coordinatore del Friuli Venezia Giulia e Tommaso Mascherucci delegato del comune di Frascati.