I Finanzieri della Tenenza di Tropea (Vibo Valentia) hanno concluso un’articolata indagine di polizia giudiziaria finalizzata all’individuazione di illeciti percettori di “Assegni Sociali”, erogati, ex Legge 335/1995, dall’I.N.P.S., in favore di cittadini residenti anagraficamente nei comuni ricadenti nella circoscrizione territoriale del Reparto, ma di fatto stabilmente ed abitualmente dimoranti all’estero. Le indagini dei Finanzieri sono state orientate al fine di riscontrare la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge per ottenere l’erogazione del richiamato beneficio e cioè ultra sessantacinquenni, residenti e dimoranti effettivamente in Italia, che non dispongono di un altro sostegno economico ovvero che conducono un tenore di vita ai limiti della povertà. Gli elementi acquisiti nel corso delle indagini, hanno permesso di acclarare come la totalità dei cittadini denunciati all’A.G. risulta aver riportato la residenza in Italia dall’estero, in particolare dall’Argentina, dagli U.S.A. e dall’Uruguay, proprio al fine di poter richiedere detto beneficio assistenziale.
Agli accertamenti anagrafici sono seguiti riscontri diretti presso le abitazioni di residenza, tra l’altro indicate all’I.N.P.S., dove i beneficiari ovviamente non sono stati rinvenuti. Al termine delle indagini i finanzieri hanno segnalato n. 41 persone, a piede libero, all’A.G. di Vibo Valentia, per il reato di truffa aggravata continuata a danno dello Stato in frode del bilancio nazionale, di cui agli artt. 81 e 640 bis c.p. Allo stato degli accertamenti, le somme indebitamente sottratte al Bilancio Pubblico dai soggetti segnalati risultano ammontare complessivamente a più di mezzo milione di Euro. Con tale operazione che fa seguito ad altre analoghe attività d’indagine concluse dalle fiamme gialle vibonesi nel 2012 nello stesso settore, le somme indebitamente sottratte al Bilancio Pubblico ammontano complessivamente ad oltre un milione di euro.