Sarà presentato il prossimo 23 ottobre, alle h. 14,30, presso la Sala Stampa dell’Aula Magna “Beniamino Andreatta” all’Università della Calabria, il rapporto di ricerca “I Comuni e le buone pratiche in Calabria”. Si tratta della conclusione della prima fase della ricerca avviata un anno fa, grazie alla collaborazione tra l’Università della Calabria e lo Studio Legale Caroleo di Roma. L’obiettivo finale del progetto è quello di favorire l’accesso ai diritti dei cittadini calabresi, fornendo loro la possibilità di esercitare – in prima persona – alcuni diritti della vita di ogni giorno, senza dover necessariamente assegnare deleghe o richiedere la mediazione di altri soggetti. Attraverso l’invio di un questionario a tutti i Comuni della Calabria, il team di ricerca è riuscito ad analizzare diverse ‘buone pratiche’ poste in essere dai governi locali nell’attività amministrativa quotidiana. L’adesione dei Comuni calabresi alla compilazione del questionario ha determinato – anche quantitativamente – la riuscita dell’indagine e della stessa ricerca. I dati raccolti e le conclusioni dei ricercatori sono stati raccolti in una pubblicazione, curata dalla Fondazione Cittalia – Anci Ricerche e pubblicata dall’ANCI Calabria.
La fase di ricerca ha coinvolto, in maniera attiva, la Facoltà di Scienze Politiche, dal momento che il Preside, Guerino D’Ignazio, e l’avv. Francesco Caroleo sono stati i coordinatori scientifici del progetto. Alla presentazione del report prenderà parte l’Onorevole Luciano Violante, Presidente emerito della Camera dei Deputati. Nel corso del dibattito, interverranno il Rettore, Giovanni Latorre, Annamaria Carrasco del Ministero dell’Interno, il direttore della Fondazione Cittalia Paolo Testa, il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, il Presidente dell’Anci Calabria Salvatore Perugini e il portavoce del Forum del Terzo Settore Katia Stancato. “Sarà l’occasione – ha affermato il Preside D’Ignazio – per riflettere sulle funzioni e sui servizi svolti dai Comuni calabresi e sui possibili sviluppi della ricerca”. Prevista la presenza anche di numerosi sindaci calabresi e rappresentanti delle istituzioni locali. Sarà un momento importante per l’Università, ma – soprattutto – per le Amministrazioni locali calabresi, troppo spesso giudicate frettolosamente e attraverso luoghi comuni, senza considerare i significativi esempi di buone pratiche che, attraverso la ricerca, sono stati fatti emergere.