Riduzione e ottimizzazione della spesa; piano alienazione dei beni del patrimonio comunale per governare la crisi finanziaria attraverso la loro immissione sul mercato; ripresa della riscossione dei tributi e lotta senza quartiere all’evasione.
Sono, questi, i punti chiave che sintetizzano e spiegano obiettivi e contenuti dello schema di bilancio di previsione 2013 discusso e approvato dalla Giunta Municipale nella seduta di venerdì 12 ottobre.
Si tratta – fa sapere il Sindaco Filippo SERO – di uno schema ovviamente suscettibile di modifiche e di integrazioni. Il momento contingente – continua – può essere superato soltanto attraverso la collaborazione di tutti. Ciò che serve, quindi, in questa fase è senso civico e di responsabilità, non certo demagogia e populismo. La squadra di governo resta, per questo, seriamente impegnata in un’azione di verifica puntuale e di riequilibrio che oggettivamente non ha precedenti; ciò nella consapevolezza che il quadro finanziario strutturale del Comune rappresenta la documentata e per certi versi anche normale conseguenza di un’impostazione complessiva ormai datata ed ereditata da decenni, non certo inventata o imposta ex novo negli ultimi anni da una Amministrazione in particolare. Se a questo sforzo dichiarato e trasparente – continua il Primo Cittadino – proteso solo ed esclusivamente ad offrire al Comune ed alla comunità occasioni diverse di stabilità economica e di ripresa progressiva nei prossimi mesi ed anni, normalizzando di fatto e di diritto quel corretto circuito di entrate e spese che sta alla base della durevole tenuta finanziaria di qualsiasi soggetto pubblico e privato, non può allora non essere interesse di tutti – conclude SERO – anzi tutto delle forze di opposizione, contribuire in ogni modo, senza strumentalizzazioni in fine dannose per la Città, al raggiungimento di risultati importanti ed attesi e dei quali beneficeranno tutti i cariatesi, cittadini ed imprese.