E’ stato ultimato il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che la Guardia di Finanza di Crotone ha attuato in tutta la provincia nella decorsa settimana.
L’operazione si è sviluppata in due distinte fasi, nei giorni 9 ottobre e nel week end appena trascorso.
Nella giornata del 9 ottobre, ricorrenza di San Dionigi, patrono della città di Crotone, è stato attuato un dispositivo specificamente finalizzato al CONTRASTO ALL’ABUSIVISMO COMMERCIALE ED ALLA VENDITA DI PRODOTTI CONTRAFFATTI. In tale contesto, gli interventi effettuati hanno portato al sequestro di nr. 550 “pezzi”.
Le merci sequestrate appartengono alle più diverse categorie merceologiche, ma meritano di essere evidenziati oltre 354 cosmetici, 27 giocattoli, 88 pezzi di materiale elettrico, 22 pezzi di materiale sanitario e 59 pezzi di materiale per bricolage recanti marchi contraffatti e privi di marcatura .
I risultati ottenuti vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 3.798 “pezzi” contraffatti ed alla denuncia di 29 soggetti, già effettuati dalle Fiamme Gialle nei primi nove mesi dell’anno sul territorio provinciale.
Nel fine settimana, invece, è stata intensificata l’attività di controllo strumentale, volta alla verifica del rispetto degli obblighi di emissione dello scontrino e/o della ricevuta fiscale.
Le pattuglie di tutti i reparti operativi (Compagnia di Crotone, Tenenza di Cirò Marina, Brigata di Isola Capo Rizzuto e Sezione Operativa Navale di Crotone) hanno eseguito controlli in tutti i principali centri della provincia.
Il consuntivo finale in materia di emissione di SCONTRINI E RICEVUTE FISCALI evidenzia che sono stati eseguiti complessivamente nr. 63 controlli, che hanno portato alla constatazione di nr. 41 irregolarità concernenti la mancata o irregolare emissione dei documenti fiscali, evidenziando un’incidenza d’irregolarità pari al 65% .
Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle 590 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di Finanza – sul territorio dell’intera provincia – nei primi nove mesi dell’anno.
Sia i soggetti controllati, che coloro ai quali sono state contestate irregolarità di varia natura, risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico – commerciale del territorio crotonese.
I controlli strumentali, peraltro, spesso consentono di poter acquisire “sul campo” dati utili ad orientare ulteriori valutazioni ed analisi operative. Proprio a seguito di controlli strumentali, infatti, sono stati individuati due “evasori totali” nei confronti dei quali sono state avviate, in concomitanza con il piano di controllo economico del territorio, due verifiche fiscali.
Si tratta, nello specifico, di una ditta individuale e di una società di capitali, operanti nel settore della ristorazione, che hanno omesso gli adempimenti dichiarativi in relazione a più periodi d’imposta.
Le Fiamme Gialle del Nucleo Polizia Tributaria e della Tenenza di Cirò Marina sono state impegnate, nel quadro del piano coordinato, in attività ispettive in materia di contrasto al lavoro nero, durante le quali sono state individuate le posizioni di nr. 13 lavoratori irregolari.
Numerosi, infine, i controlli per il rilevamento di indici di capacità contributiva (imbarcazioni, autovetture di lusso) effettuati dalle pattuglie dei baschi verdi impegnati, durante l’intero arco della giornata, nelle turnazioni a disposizione del servizio di pubblica utilità “117”.