Il tanto atteso incontro fra il Sindaco Roberto Siciliani ed i partiti e movimenti politici che ne hanno sostenuto prima la candidatura e poi l’elezione a Sindaco, sembra avere determinato, comunque, una prima decisione. Lo stesso Sindaco, Roberto Siciliani, si dice oramai convinto, che la nuova situazione creatasi con la dichiarazione di dissesto, dovrà necessariamente passare attraverso la riduzione dei costi della politica , ma soprattutto sembrano avere accelerato la sua stessa convinzione che sia giunto il momento di trovare, anche all’esterno, personalità, tecnici, capacità professionali che possano concretamente dare nuovi impulsi e linfa all’economia, al sociale, al rilancio complessivo del territorio,che si dovranno tradurre in progettazioni concrete. Restituire quindi alla politica il difficile lavoro di governo, e quindi a tutti i consiglieri della città, ma, qualora necessario, sapere rinunciare alla carica assessorile a favore di altre professionalità. Su questa posizione, sembra essere il già senatore Nicodemo Filippelli, che, consapevole dell’apporto determinante avuto nella nascita di questa compagine amministrativa, pur avendo espresso per motivazioni di opportunità etica e programmatiche, di attendere ancora ulteriori approfondimenti e ragionamenti complessivi, oggi, si dice anch’esso convinto che sia giunto il momento di una rivisitazione della giunta, affidandosi magari a qualche tecnico esterno, ma, precisando subito, per fugare ogni illazione e dubbio che né lui stesso , né qualcuno a lui vicino, sono interessati al momento a ricoprire alcun incarico, “Quel che mi preme, ha ribadito nella sua dichiarazione e che si arrivi finalmente a restituire alla città e al territorio qual ruolo di guida che spesso gli interessi personali, trascurano”. Altra precisazione l’abbiamo raccolta, da parte dell’assessore Antonio Anania, che “offeso” come lo stesso ha detto, da un’indagine approssimativa degli organi indagatori, in merito alla vicenda penale ultimamente esplosa in città, pur confermando piena fiducia nella magistratura, si è detto completamente sereno e tranquillo che tutto sarà chiarito e che, pertanto, considera la vicenda che lo ha investito personalmente, completamente slegata dall’azione di governo, confermando piena fiducia nell’azione svolta fino ad oggi dal suo assessorato, pur confidando pienamente e rispettando le decisioni del Sindaco, si dice pronto a condividere con l’intera maggioranza ogni decisone collettiva. La dichiarazione l’ha resa, fra l’altro, a conferma della sua azione politico amministrativa, al ritorno da una importante riunione avuta a Crotone che dovrebbe portare ad una nuova gestione del servizio idrico integrato, acque, depuratore e rete fognaria, da parte della Soakro, sgravando così l’Ente dalla stessa gestione e prevedendo un abbattimento dei costi di circa il 40/50 %. In merito a questa vicenda che ha visto anche la presenza del Vice Sindaco Nando Amoruso, martedì prossimo ci sarà il forse definitivo appuntamento durante un tavolo tecnico alla presenza anche del dirigente dell’ufficio tecnico, Cataldo Fuscaldo, e del dirigente dei servizi Finanziari, Nicodemo Tavernese. E veniamo alle precisazioni dello stesso Vice Sindaco Amoruso, il quale, ha tenuto subito a precisare, per fugare interpretazioni sibilline che si erano diffuse, che il movimento politico Vita, creato di recente, ha il solo scopo e obiettivo di rafforzare la sua azione e quella del comitato pro 106, verso la risoluzione dei problemi che orami da decenni lo stesso promuove con azioni anche eclatanti e che sono alla base della nascita del movimento: Viabilità, Infrastrutture, Trasporti. Un movimento che non ha nessuna legame politico con alcun partito, ma che, trasversalmente vuole riunire intorno a questi temi tutte le forze sociali e politiche che hanno a cuore le tre problematiche che sono all’origine e alla base dell’arretratezza e delle difficoltà umane e ed economiche della nostra provincia e non solo. “Pur non condividendo le scelte e gli indirizzi del mio partito a livello provinciale, con la creazione di questo movimento, che è in fase di strutturazione, voglio riaffermare le mie origini e la mia appartenenza all’ l’Udc, che rimane la mia casa politica, in termini di ideali”. In quanto invece alle future decisioni del Sindaco, Roberto Siciliani, conferma la sua disponibilità a concorrere anch’esso e favorire la migliore soluzione del rimpasto governativo. Una cosa, ci sembra certa, tutti sembrano favorire questo rinnovamento, bisognerà vedere però, quali e quanti “ mal di pancia” produrrà. Il Sindaco, Roberto Siciliani, ci è sembrato deciso a dare un’accellerazione a tale rinnovamento e chissà che qualcosa non avvenga già dalla prossima settimana.