Sicurezza e tutela del patrimonio ambientale, intensificati i controlli della Polizia municipale. Elevate sanzioni per circa 3.000 euro ed effettuato il sequestro di un’automobile. Pene severissime per chi abbandona rifiuti speciali e pericolosi nel territorio comunale e nel letto dei fiumi. I trasgressori dovranno ristabilire lo stato dei luoghi a loro spese. Soddisfatti il sindaco Antoniotti e l’assessore all’Ambiente Sifonetti: Tolleranza zero verso gli incivili che deturpano la Città. È quanto rendono noto i responsabili del Comando della PM che ieri hanno relazionato all’Amministrazione comunale gli esiti della prima, vasta operazione di monitoraggio e controllo sugli abusi ambientali. “Sono soddisfatto – commenta il sindaco Antoniotti – del lavoro di vigilanza e repressione portato a termine dagli agenti della Municipale. In queste ultime settimane ho sollecitato di persona i dirigenti della PM affinché si procedesse con costanza e determinazione nella perlustrazione dell’intero territorio. Non è più possibile – prosegue – che il Comune continui a spendere soldi pubblici per bonificare l’inciviltà di qualche sporcaccione che, sprezzante della salute pubblica e dell’igiene ambientale, produce inquinamento, senza alcuna remora. Se da un adotteremo la linea dura, non escludendo nemmeno procedimenti penali, contro gli incivili, dall’altro – chiosa il Primo cittadino – faccio ancora una volta appello al buon senso e alla civiltà dei rossanesi, invitandoli ad utilizzare le vie legali per provvedere allo smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi, onde evitare di incorrere in sanzioni e pene pesantissime”.
“Serve maggiore sensibilità da parte di tutti – aggiunge Sifonetti – perché tali eventi siano debellati. Penso, inoltre, che la pratica del controllo, della repressione ed in una seconda fase quella della rieducazione, siano un ottimo deterrente per evitare il ripetersi di tali attentati nei confronti della natura. Infatti – conclude l’Assessore all’ambiente – non a caso abbiamo chiesto ai responsabili della PM che una volta individuati i trasgressori, non solo si proceda a somministrare le sanzioni necessarie, ma anche a notificare, agli stessi, l’obbligo di ristabilire lo stato dei luoghi”. Proprio ieri, in contrada Volimenti, ad un cittadino, intercettato da una pattuglia della Polizia municipale nel mentre era intento a scaricare del materiale inerte in luogo non autorizzato, dopo aver ricevuto una sanzione pecuniaria di 600 euro, è stato intimato di provvedere, nell’immediato, alla rimozione del materiale. Ancora in contrada Pennino, nel tratto di strada compreso tra il bivio con la ex statale 177 e l’autoparco comunale, è stato eseguito un sopralluogo che ha avviato delle indagini per risalire agli autori dell’abbandono di 19 pneumatici. Ancora, nei giorni scorsi sono stati altri tre verbali, ad altrettanti cittadini, per violazioni ambientali. Uno di 600 euro con consequenziali ripristino dello stato dei luoghi ad un cittadino dopo aver abbandonato inerti e tegole di copertura nelle adiacenze del ponte Almirante; un altro di 800 euro corredato del sequestro di una vettura abbandonata, nella medesima zona; e infine, su via Mazzei, è stata sanzionata per un importo di 800 euro una ditta non del luogo per aver eseguito opere inficianti la sicurezza stradale.