Antonio Manganelli è stato ospite ieri pomeriggio del Giardino di Pitagora. Manganelli ha partecipato alla nona edizione degli incontri pitagorici di cardiologia organizzata dall’ordine dei medici di Crotone in collaborazione con l’Università degli studi di Catanzaro, l’Asp di Crotone e il Simposio degli internisti della Magna Grecia. Ad aprire i lavori è stato il padrone di casa Santo Vazzano, presidente del consorzio Jobel che gestisce il Giardino di Pitagora. Vazzano ha accolto con grande gioia l’arrivo del capo della Polizia ricordando che Crotone ha sempre avuto nella storia un ruolo fondamentale per quanto riguarda i concetti di armonia, giustizia e legalità che erano portati avanti dai pitagorici e applicati ai diversi ambiti disciplinari. Vazzano ha anche ricordato quando importante sia partire dal basso per puntare ad un vero e proprio sviluppo economico che possa finalmente rilanciare questo territorio.
Di giustizia e legalità ha parlato anche Manganelli, che a Crotone ha ricevuto un premio per la sua carriera investigativa e per il suo impegno nel migliorare i servizi per i cittadini. Nel motivare la consegna della preziosa coppa pitagorica, realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco, il dottor Domenico Monizzi ha anche sottolineato quando importante sia per la sicurezza dei cittadini, la scelta di Manganelli di dotare le auto della Polizia di un defibrillatore da utilizzare negli interventi di soccorso delle forze dell’ordine. Il convegno si è svolto all’interno del museo che si trova nel giardino, abbellito per l’occasione da una serie di mostre di pittura e non solo offerte da alcuni artisti locali. Quella di ieri è stata la giornata inaugurale del convegno medico-culturale che durerà tre giorni. Sono intervenuti oltre a Domenico Monizzi e a Francesco Perticone, organizzatori dell’evento, anche altri illustri medici come Gino Antonio Vena, Vincenzo Rispoli, Salvatore Mongiardo, Giuseppe Licata. In chiusura è intervenuto anche l’astrofisico Filippo Frontera.