L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e il presidente della società “Progetto Magna Grecia” Pino Arlacchi hanno presentato, oggi, durante una conferenza stampa che si è svolta a Catanzaro nella sede di palazzo Alemanni, la prima mostra archeologica “Progetto Magna Grecia, un grande passato davanti a noi”, che si svolgerà nelle sale del Parlamento Europeo a Bruxelles, dal 12 al 16 novembre prossimi. All’incontro sono intervenuti anche il sovrintendente regionale per i beni culturali Francesco Prosperetti e la sovrintendente archeologica Simonetta Bonomi. Il progetto prevede l’esposizione di alcuni beni archeologici calabresi presso il Parlamento Europe a Bruxelles. Definita da Arlacchi “la più importante manifestazione sulla valorizzazione della ricchezza archeologica della Calabria organizzata al di fuori del nostro Paese”.
La sovrintendente Bonomi ha illustrato i reperti che la Soprintendenza ai beni archeologici della Calabria ha concesso in prestito temporaneo per l’allestimento di Bruxelles: si tratta del Dioscuro di Locri, il Kourus di Reggio Calabria, la Testa del filosofo, il Toro cozzante di Sibari, l’Elmo corinzio di Vibo, il Cratere di Gioia Tauro e la Stele di Crotone. All’inaugurazione della mostra, prevista per martedì 13 novembre alle ore 16.30 nella sala ASP3 D-G del Parlamento Europeo a Bruxelles, è stata invitata anche la Regina del Belgio Paola Ruffo di Calabria. La Stele di Horo sui coccodrilli, nota anche come Cippo di Horo sui coccodrilli, è un piccolo portafortuna risalente all’Epoca Egizia rinvenuto tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 nei pressi dell’ Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.